Le farine
Questa settimana il Dott. Vercilli nel video ci parla delle farine, uno degli ingredienti principe della nostra alimentazione...
I taralli siciliani sono nati in origine per commemorare i defunti il 2 novembre. La ricetta originale può cambiare da comune a comune!
Per prima cosa, in planetaria con frusta a fili sottili, montare per 10 minuti le uova e lo zucchero.
Cambiare la frusta inserendo la “foglia”, aggiungere lo strutto e impastare per pochi minuti.
Unire 800 gr di farina, il latte, l’ammoniaca, il lievito, le zeste più il succo del limone e impastare per 2/3 minuti, fino all’assorbimento della farina.
Successivamente, inserire i semi di anice, il liquore all’anice e impastare per 2 min.
Spostare l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e unire poco per volta, in più step, i 200 g di farina pesati e messi da parte precedentemente.
L’importante è impastare delicatamente la massa, che risulterà molto morbida.
Dividere l’impasto in palline di 50 gr circa e dare forma ai taralli.
Posizionarli in teglia ben distanziati l’uno dall’altro e cuocere in forno statico preriscaldato a 210 gradi, per circa 15/18 min, o sino a quando saranno dorati.
Dopo aver fatto raffreddare i biscotti preparare la glassa. Unire acqua e zucchero all’interno di un pentolino dai bordi alti e porre su fiamma dolce, portando il composto a 110 gradi.
Fuori dal fuoco inserire le zeste di limone.
Con l’aiuto di una frusta a mano o di fruste elettriche, raffreddare la glassa.
Glassare i biscotti non appena la glassa avrà una temperatura di 70 gradi.
Ecco che i biscotti siciliani sono pronti per essere serviti e gustati.
Buon appetito!