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Carciofo di San Miniato alla brace, scenografica interpretazine dello chef Valerio Maceroni del Ristorante Barbagianni di Colle di Val d’Elsa.
La creazione è particolarmente adatta per chi pratica un’ alimentazione vegana/vegetariana, essendo tutti gli ingredienti di origine vegetale.
Questo ci indica come l’alta ristorazione possa proporre piatti gourmet senza ricorrere a carne o a pesce.
Inoltre anche la mise en place contribuisce a creare un aspetto scenografico particolarmente piacevole.
Montare mantenendo parte del gambo e le foglie esterne, cuocere sotto sale i carciofi in forno a 180 x 40 minuti, Sfornare far intiepidire, quindi togliere le foglie esterne più dure e tagliare le punte.
Per la crema di topinambur, pelare il topinambur e condire con olio e sale ed passare alla brace, quindi cuocere con acqua fino a che si sfaldi, frullare e filtrare, aggiustare di sale.
Cuocere il riso in acqua per 30 minuti e frullare con menta fresca, stendere su carta forno ed essiccare a 60 gradi per 6 ore e far riposare 2 giorni.
Fare una maionese con latte di soia olio di semi e liquirizia.
Passare il carciofo alla brace, adagiare la crema di topinambur sul piatto, fare dei punti di maionese alla liquirizia, soffiare la cialda di riso e menta in olio a 190 gradi per pochi secondi, servire il carciofo caldo e poggiare la cialda sulla crema di topinambur, decorare con foglie fresche di menta.