Come pulire e cucinare la cima di rapa
La cima di rapa è un ortaggio tipico dell’intera agricoltura italiana anche se viene coltivata maggiormente nelle regioni...
Le castagne sciroppate al rum si possono preparare fin da ottobre e sono una bella idea regalo che piacerà moltissimo ad amici e parenti.
Più rimangono nel vaso e più assorbono il rum e la vaniglia, per diventare sempre più buone e saporite.
Se si vogliono preparare come regalo di natale si consiglia di preparale a inizio dicembre o a novembre.
Tagliamo le castagne, incidiamole bene con un coltello senza spingere troppo e cuociamole a 180 °C in forno ventilato per circa 30 minuti, girandole di tanto in tanto.
Quando le castagne sono pronte, le mettiamo in un canovaccio e le teniamo chiuse per 20 minuti, in modo che l’umidità ci aiuti a sbucciarle meglio.
Nel frattempo prepariamo lo sciroppo in un pentolino sul fuoco: versiamo lo zucchero, un bicchiere e mezzo di acqua e lo portiamo a bollore facendo sciogliere lo zucchero. Dopo che l’acqua avrà bollito per 3 o 4 minuti aggiungiamo 2 cucchiai di miele, lo facciamo sciogliere e poi aggiungiamo il rum.
Laviamo bene l’arancia e la tagliamo con un coltellino o un pelapatate per ricavare le scorze.
Sbucciamo le castagne e riempiamo i vasetti posizionandole all’interno. Quindi aggiungiamo della vaniglia in ogni vasetto e un po’ di scorza di arancia.
Versiamo lo sciroppo al rum, ancora caldo, e chiudiamo i vasetti con coperchio stringendo molto bene.
Capovolgiamo i vasetti e lasciamoli così tutta la notte, in modo che si formi il sottovuoto.
Al mattino controllare il coperchio per verificare che il sottovuoto sia riuscito: il tappo deve essere leggermente concavo e premendovi al centro non si deve sentire il suono “click-clack”.
Le castagne sciroppate al rum possono rimanere nel vasetto chiuso per 8/9 mesi.
Sono ottime da sole, come fine pasto dopo il caffè, possono accompagnare un gelato alla crema o al cioccolato, sublimi con la torta di mele.
Buon appetito!