Alimentazione senza lattosio e ricette, i nostri consigli!
Tantissime persone soffrono l’intolleranza alimentare al lattosio e sono costrette a eliminare cibi a base di latte dalla...
Chiamatele chiacchiere, cenci, crostoli, frappe, sfrappole, bugie o fiocchetti: l’impasto di base è lo stesso, poi per ogni regione c’è qualche piccola variazione della ricetta. Comunque le chiamiate, a carnevale non possono mancare!
Fate una fontana con la farina sul tagliere, formate il cratere, rompete le uova. Sbattete bene le uova senza rompere la fontana.
Aggiungete lo zucchero, un pizzico di sale e un sentore di arancio grattugiato. Al posto dell’arancia potete mettere anice, o vino bianco.
Iniziate ad aggiungere la farina dai bordi del cratere, fino ad amalgamarla bene. Utilizzate una spatola per iniziare ad usare le mani.
Se l’impasto risulta troppo duro aggiungete o un pò di acqua o ancora meglio, un tuorlo.
Avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente per 10 minuti. Successivamente, cospargete il tagliere di farina e iniziate a stendere l’impasto, girandolo spesso.
Tagliate con una rotella delle striscioline e tagliatele a rettangolo, unite il centro pizzicando la sfoglia per fare i fiocchetti. Se la sfoglia non si attacca al centro, bagnatevi le dita.
Diversamente fate delle strisce più grandi, ricavate dei rettangoli e fate due tagli al centro, per ottenere la classica chiacchiera, o frappa.
Friggete in olio ben caldo, lasciando che si muovano bene nella pentola.
Non fatele cuocere in modo eccessivo perché diventano amarognole. Adagiatele su carta assorbente o carta gialla e spolveratele di zucchero a velo.
Quando impiattate cospargetele ancora di zucchero a velo e se preferite di miele o alchermes.
Buon Carnevale!
La percentuale di zucchero è sempre il 10% della quantità della farina utilizzata