Giornata mondiale della pasta: la celebrazione di uno dei simboli della cucina italiana

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Giornata mondiale della pasta: la celebrazione di uno dei simboli della cucina italiana

Il 25 Ottobre si celebra la Giornata mondiale della pasta, un’occasione per sottolineare l’importanza di un prodotto culturalmente connesso con il nostro territorio.

Tale evento nasce da un’idea promossa da un gruppo di produttori di pasta con l’obiettivo di incentivarne il consumo. Il 25 Ottobre di 25 anni fa, infatti, si è tenuto il primo congresso mondiale a Roma e tre anni dopo è stata ufficializzata questa data a livello internazionale.

Una vera e propria protagonista della nostra tavola, la pasta ha visto, negli ultimi anni, un forte aumento del suo consumo in cucina, molto probabilmente grazie ai benefici associati alla dieta mediterranea. Quest’ultima, considerata un vero e proprio patrimonio della nostra regione geografica, è ricca di alimenti che giovano al benessere e alla salute.

C’è tanto da raccontare riguardo la storia della pasta, partendo dagli Etruschi e i Romani che preparavano l’antenata della lasagna, passando dal viaggio di Marco Polo e i suoi spaghetti cinesi nel 1295 e finendo con la pasta secca delle popolazioni arabe in Sicilia.

In occasione di questa particolare giornata vogliamo omaggiarla presentando dieci delle nostre ricette, con protagonisti differenti e famosi formati di pasta e raccontare qualche curioso aneddoto.

Ricordate di fare click sul nome del piatto per scoprirne la preparazione.

Buon appetito! 

I 10 nostri piatti per la Giornata mondiale della pasta

1) Penne con coda di rospo e cozze

 

penne con coda di rospo e cozze

 

Le penne sono un formato di pasta che ci rimanda indietro nel tempo, precisamente nel 1865. All’epoca, Giovanni Battista Capurro, un produttore di pasta di San Martino d’Albaro (Genova), inventò questa tipologia di pasta, che attualmente si produce liscia e rigata e ricorda la forma di un pennino di una penna stilografica.

2) Spaghetti al pomodoro

 

spaghetti al pomodoro

 

Gli spaghetti si potrebbero definire un grande classico della cucina italiana. È uno dei tipi di pasta più amati e sono preparati in moltissimi modi differenti. L’origine degli spaghetti è antichissima ed è localizzata in Sicilia, quando nel XII secolo erano ancora chiamati “vermicelli siciliani”, e le prime produzioni di pasta secca erano frutto dell’interazione con la cultura araba. Successivamente, per via degli scambi commerciali fra la Sicilia e il resto della penisola, sbarcano ad Amalfi, Napoli e Salerno, per trovare la loro definitiva e attuale preparazione.

3) Fusilli con capesante, pomodorini e finocchio selvatico

 

fusilli con capesante, pomodorini e finocchio selvatico

 

I fusilli sono originari della parte meridionale del nostro Paese, dove si trovano diverse varianti a seconda della regione, e vengono utilizzati per la preparazione di differenti piatti tipici. In passato, erano tradizionalmente realizzati da famiglie benestanti e rigorosamente a mano, facendo arrotolare un filo di pasta lungo intorno a un ferretto.

4) Farfalle estive

 

farfalle estive

 

Per l’origine delle farfalle, ci trasferiamo in Lombardia e in Emilia dove, intorno al XVI secolo, hanno avuto origine. In Emilia-Romagna hanno anche il nome di “stricchetti” e si racconta che le casalinghe le abbiano iniziate a realizzare utilizzando gli avanzi della loro pasta fresca, pizzicando centralmente il quadratino di sfoglia.

5) Linguine al Pesto Rosso di Pomodori secchi

 

linguine al pesto rosso di pomodori secchi

Le linguine nascono nel Settecento in Liguria e differiscono dagli spaghetti per la loro forma schiacciata. Si potrebbero definire “parenti” di altri due formati molto simili, le bavette e le trenette, quest’ultime particolarmente note per l’abbinamento con il pesto genovese. La forma particolare delle linguine permette una perfetta degustazione di condimenti di pesce e sughi.

6) Mezze maniche con cicorietta selvatica e ragù di cinghiale

 

mezze maniche con cicorietta

 

Molto simili ai rigatoni, le mezze maniche sono più corte e devono il loro nome ad una curiosa storia. Infatti, il loro nome rimanda alle maniche degli abiti che i sacerdoti vestono nelle stagioni più calde. È un formato di pasta molto rigido, adatto per i piatti saltati in padella con condimenti dal sapore deciso.

7) Ruote cavalieri e germogli di finocchio selvatico di campo con pomodorino ciliegino su crema di ricotta

 

ruote cavalieri e germogli di finocchio selvatico di campo ciliegino con crema di ricotta

 

Le ruote sono un formato di pasta moderno rispetto ai grandi classici. Il suo nome è dato dalla forma, che ricorda la ruota di un carro con i suoi raggi e permette di raccogliere riccamente il condimento del piatto. In questa nostra variante sono le protagonista di un piatto tricolore con ingredienti tipici dell’area mediterranea, perfetto per un pranzo o una cena.

8) Orecchiette con ragù di agnello e carciofi

 

orecchiette con ragù di agnello e carciofi

 

Le orecchiette hanno una storia antichissima, infatti si racconta che la loro prima lavorazione sia stata effettuata fra il XII e il XIII secolo. Una pasta simbolo della Puglia e della città di Bari, le orecchiette sono chiamate in dialetto barese “strascinati” per la loro realizzazione che avviene strascinando col dito e un coltello la pasta sul tavolo, per ottenere la tradizionale forma concava. Il classico abbinamento con le cime di rapa, di origine medievale, non è l’unico per gustare le orecchiette, infatti si possono preparare molteplici piatti per tutte le stagioni.

9) Paccheri con crema di mugnuli e mandorle tostate

 

paccheri con crema di mugnuli e mandorle tostate

 

I paccheri sono tradizionalmente affiancati alla storia partenopea. Hanno una forma importante e il loro nome deriva da una parola greca che in italiano rimanda al significato di “pacca”, ossia un colpo dato a mano aperta verso una persona. Si potrebbe definire la pasta dei poveri perché, per la loro grandezza e forma, bastava una minore quantità per riempire il piatto.

10) Conchiglie in calamarata

 

conchiglie con calamarata

 

Infine, le conchiglie sono una pasta che, per la loro forma, si rende perfetta per la preparazione di piatti ricchi di condimento, in modo tale da essere raccolto dalla stessa pasta. Sono quindi molto indicate per pietanze cotte al forno oppure, per le stagioni calde, vengono utilizzate per preparare insalate di pasta.