Il Filetto di manzo al forno è un piatto facile da preparare e sempre di grande effetto, soprattutto se si utilizza una carne di pregio come la chianina toscana o la fassona piemomtese.
L’apporto di proteine nobili è, ovviamente, elevato.
Per manzo si intende la carne dei bovini, specialmente del bue domestico. La denominazione “manzo” definisce il bovino in genere maschio castrato, macellato tra il terzo ed il quarto anno di età. Il manzo può essere anche ottenuto da mucche, tori e giovenche. Il bovino macellato entro il primo anno di vita viene invece chiamato vitello.
Parare la carne di manzo con una fetta di pancetta da fermare con uno spago da cucina entro il quale inserire anche una foglia di alloro a insaporire ulteriormente (gran parte del sapore deriva infatti dalla pancetta).
Mettere i quattro filetti in un contenitore da forno (anche vaschette in alluminio usa e getta) bagnando con olio evo.
Inserire in forno caldo a 250°C per sigillare i succhi e, dopo 10 minuti circa, bagnare con il bicchiere di vino bianco per insaporire e mantenere umida la carne.
Cuocere per 20 minuti alla stessa temperatura.
5 minuti prima di estrarre il manzo dal forno, cospargere i filetti con sale grosso di Cervia, definito “sale dolce”, in grado di non alterare il sapore naturale della preparazione.
Servire con eventuale aggiunta di olio a crudo, se gradito, oppure bagnare il tutto con il fondo di cottura.
Per ridurre i costi, si può usare la lonza di maiale al posto del manzo, utilizzando lo stesso procedimento.