La tartare di manzo nella versione del condimento che vi proponiamo è quella più classica in assoluto, anche se alcune persone non gradiscono il tuorlo d’uovo finale, che, quindi, può essere eliminato anche se secondo noi è un elemento indispensabile.
Il vero valore aggiunto per questa preparazione consiste nell’assoluta eccellente qualità della carne utilizzata, che deve essere magra, con un muscolo tenero.
I tagli ideali si trovano nella spalla o nella coscia.
Di solito si utilizzano infatti girello, punta d’anca, noce, fesa, scamone, lombata magra.
I capi di bestiame preferibili sono la fassona o il vitellone bianco dell’Appennino marchigiano.
Tagliate la carne a cubetti e poi tritatela con la mezzaluna il più fine possibile (non dovete passarla al tritacarne), suddividetela in 4 piatti singoli, salatela e pepatela un poco, cospargetela con la cipolla tritata finemente e formate un incavo fondo al centro di ogni porzione.
Mettete in questo incavo un tuorlo d’uovo crudo e tutt’intorno alle «ciambelline» di carne mettete la senape, la maionese e la Tomato Ketchup.
A parte servite olio, succo di limone e Worchestershire sauce per condire a piacere.
Accompagnate questo piatto con tenere verdure crude scondite.
Questa carne deve essere servita subito rossa, fresca e appena tagliata: per questa ragione si condisce direttamente in tavola.