Come pulire e cucinare la cima di rapa
La cima di rapa è un ortaggio tipico dell’intera agricoltura italiana anche se viene coltivata maggiormente nelle regioni...
Il Caviale di lenticchie dello chef Patron de la Parolina di Trevinano (VT) è un divertente amouse buche tutto vegetale.
Lo si potrebbe definire un faldo d’autore in quanto la scatolina che contiene le lenticchie assomiglia a quella del caviale e, una volta aperta, anche l’aspetto scuro delle lenticchie potrebbe ingannare.
In realtà questa è una splendida trovata dello chef, capace di soddisfare il commensale, anche vegano, per la morbida cremosità che, cucchiaino dopo cucchiaino, è in grado di regalare.
Facile anche la sua preparazione che, anche posizionata in un contenktore diverso, non è banale e rientra nei piatti economici e salutari.
Pelare e bollire le patate a cubetti in acqua leggermente salata, schiacciarle e inserire g. 500 in un frullatore, aggiungere la panna scaldata, l’acqua e frullare. Aggiustare di sapore con aceto, succo di limone e il fumo in polvere.
Mettere in un sac à poche e lasciar raffreddare. Bollire in acqua leggermente salata le bucce di limone; quando saranno morbide, frullarle. Fare un brodo di pesce e con questo cuocere le lenticchie nere.
Prendere i contenitori del caviale, disporvi la composta di limone, la crema di patate e ultimare con le lenticchie come se fossero del caviale.