Come pulire e cucinare la cima di rapa
La cima di rapa è un ortaggio tipico dell’intera agricoltura italiana anche se viene coltivata maggiormente nelle regioni...
Le Tortine delle monache costituiscono uno dei piccoli grandi classici della cucina di questo genere.
Esiste una vasta letteratura sui dolci delle monache: è risaputo che in tutta Italia, specialmente le monache di clausura, impiegavano buona parte del loro tempo per creare biscotti, dolci da credenza, pasticceria che poi rivendevano per poter portare fondi nei loro monasteri e riuscire così a finanziare tutti quei lavori che spesso facevano parte delle problematiche quotidiane.
Abbiamo quindi testimonianza di tante ricette della tradizione che forse non sarebbero giunte fino a noi se non ci fosse stato il prezioso lavoro di raccolta delle ricette da parte delle suore.
La più vasta raccolta di ricette tradizionali ma anche di ricette totalmente inventate dalle suore si può attribuire alla regione Sicilia, infatti alcune ricette tipiche pervenute fino ad oggi sono state elaborate proprio dalle suore: la frutta martorana è infatti una preprazione dedicata a Eloisa Martorana, fondatrice nel 1194 del Monastero Benedettino di Palermo. La leggenda narra che proprio la monaca cuciniera, ispirandosi al giardino interno del Monastero che era il più bello e rigoglioso della città avesse inventato la frutta martorana.
Montare le uova con l’ eritritolo fino a farle diventare bianche e spumose.
Aggiungere il sale e la buccia del limone.
Incorporare la ricotta e la farina di mandorle.
Mescolare delicatamente per non smontare il composto.
Mettere nello stampo per tortine rettangolari con i pirottini di carta (ovviamente si possono usare altri stampi o anche uno per torta unica).
Cuocere a 160° in forno statico già caldo per 30 minuti, poi alzare la temperatura a 180° per altri 10 minuti.
Sfornare e far raffreddare.
Cospargere con poco zucchero a velo.