Panelle

Le panelle sono uno street food ante litteram, essendo da sempre una delle ricette storiche della Sicilia, risalente alla dominazione saracena dell’isola.

Piatto povero, è realizzato con farina di ceci e a Palermo si trova facilmente ovunque, specialmente nelle tante friggitorie che affacciano sui vicoli e che forniscono anche altre preparazioni tipiche come arancine e cazzilli.

Croccanti fuori e morbide dentro, nell’uso locale le panelle vengono inserite all’interno delle mafalde, morbido pane di semola ricoperto di semi di sesamo.

Altro utilizzo è quello di servirle con formaggi e salumi. Ne esiste anche una versione dolce.

In ogni caso queste semplice alimento è indiscutibilmente adatto a vegani e vegetariani.

Ecco la ricetta delle panelle di Carlo Santonocito!

Procedimento per le panelle

Unire il sale alla farina e mescolare direttamente in una pentola non troppo grande, con un buon fondo.

Aprire la farina a fontana ed aggiungere l’acqua poco per volta, mescolando con una frusta, per evitare i grumi, sino a quando la farina si prende tutta l’acqua.

Lasciar riposare per 15 minuti.

Mettere la pentola su un fornello medio, tenendo il fuoco acceso moderato.

Iniziare subito a mescolare con la frusta e proseguire per 30 minuti.

Dopo appena 5 minuti il preparato diventa sempre più denso, quindi per mescolare va tenuto il manico.

Dopo 20 minuti il preparato, che si sarà addensato molto, acquisterà anche una certa lucidità.

L’impasto sarà pronto quando inizia a staccarsi dal fondo.

Spegnere la fiamma e aggiungere delle foglioline di prezzemolo tagliate in modo grossolano, e mescolare bene con la frusta a caldo, una decina di giri.

A questo punto attendere dieci minuti che il preparato non sia più troppo bollente.

Dopodiché versare con l’aiuto di una spatola il contenuto della pentola al centro di un foglio di carta da forno della misura di 50 cm.

Prendere un secondo foglio di carta da forno della stessa misura e con la mano spingere sull’impasto delicatamente per allargarlo e abbassarlo.

Quindi iniziare a stenderlo con un matterello cercando di arrivare ad uno spessore di cinque millimetri. Ci si può aiutare mettendo, come guida, sui bordi due bacchette di acciaio di quello spessore.

Lasciare raffreddare un paio d’ore e in seguito trasferire il composto su un vassoio, con i due fogli di carta forno, e riporlo in frigorifero.

Il giorno seguente tagliare circa 20 quadrati o cerchi, con un taglia pasta o più semplicemente con un coltello.

In una padella di ferro, versare due litri di olio evo e portare a circa duecento gradi.

Poi, abbassare un po’ il fuoco, e friggere le panelle.

Durante la cottura, le panelle non vanno toccate né girate e quando risalgono saranno pronte e andranno tolte velocemente.

In alternativa, si possono cuocere le panelle in forno preriscaldato a 220 °C per 15/20 minuti.