Sugo di pomdoro: conservazione
Il Sugo di pomdoro è un classico italiano diffuso in tutte le regioni, molto facile da preparare con...
I fichi caramellati sono veramente gustosi e possono accompagnare sia preparazioni dolci che salate. In Romagna è molto comune l’abbinamento fichi caramellati e formaggio, soprattutto con lo Squacqueone, il tipico formaggio romagnolo.
Ecco la ricetta della chef per passione Cristina Brasini!
Lavare delicatamente i fichi e lasciarli asciugare bene.
Riporli successivamente in una casseruola uno vicino all’altro lasciandoli con il picciolo rivolto verso l’alto.
Cospargere i fichi con lo zucchero semolato, aggiungere le zeste di limone, il succo di limone, il Rum e l’estratto di vaniglia.
Coprire la casseruola con un coperchio e lasciare macerare i fichi tutta la notte.
Il giorno seguente, mettere la casseruola sul fioco con il coperchio, e rimuoverlo solo al primo bollore.
Lasciare caramellare i fichi a fuoco medio per circa 2 ore e mezza, mescolando di tanto in tanto, fino a quando lo sciroppo che si forma apparirà scurito e denso.
Riempire i vasetti precedentemente sterilizzati, coprire con lo sciroppo caramellato, chiudere bene e capovolgerli fino a raffreddamento.
Procedere successivamente con la sterilizzazione in pentola: fare bollire per 30 minuti e togliere solo a raffreddamento avvenuto. In questo modo i fichi caramellati dureranno due anni.
Conservare in un luogo fresco e asciutto.