Animelle di agnello croccanti con salsa tosazu e cavolo nero: un piatto dello chef Vincenzo Vottero.
Per prima cosa, preparare la crosta di cereali cuocendo, separatamente oltre il tempo della loro normale cottura, riso, orzo, amaranto e quinoa con brodo ottenuto con le ossa di agnello.
Frullare separatamente fino ad ottenerne una sorta di pomata, stendere sul silpat ad essiccare a 70°C per circa 12 ore, poi triturare grossolanamente.
Scottare le animelle in acqua bollente e raffreddarle in ghiaccio.
Privarle della pellicina che le ricopre, passarle in farina uovo sbattuto con sale pepe e succo di mezzo limone e infine nel trito di cereali.
Soffriggere le animelle in burro chiarificato fino ad imbionditura.
Servire con foglie di cavolo nero cotte in forno sotto un velo di parmigiano reggiano grattugiato e gratinato, con una giardiniera di gambi di cavolo nero cotti a freddo in aceto di mele e vino bianco, mantenuti in olio di semi e utilizzati da guarnizione con gocce di panna acida o yogurt greco.
Servire con salsa tosazu, che è una salsa a base di fumetto di tonno bonito (palamita), alga kombu, salsa di soia e hon mirin (sake dolce da cucina).
Ecco che il nostro piatto è pronto per essere servito e gustato.
Buon appetito!
Abbiniamo un Cabernet Franc Terra dei Forti, del Trentino, un rosso secco dal colore rubino fitto con netti profumi di spezie, erbe e frutti di bosco dal gusto varietale sapido, da servire a 17 °C.