Avete mai provato la tartare di ricciola? Questa versione sofisticata dello chef Marco Cavallucci vi sorprenderà. Provateci!
Per la zuppa, far bollire l’acqua con lo zucchero, unirvi il mango e la papaia tagliati a pezzetti e cuocere per 3 minuti circa; frullare il tutto aggiungendo un filo d’olio e un pizzico di pepe.
Mantenere al fresco.
Cuocere il peperone in forno a 180°, privarlo della buccia e tagliarlo in forma rotonda. Far bollire l’acqua con lo zucchero fino ad ottenere
una densità sciropposa, versarla ancora bollente sopra i peperoni e far raffreddare.
In una casseruola larga e bassa far bollire 2 litri d’acqua salata e acidulata con l’aceto. Rompere le 4 uova in un piattino e farle scivolare nell’acqua, a bollore moderato, una alla volta, con precauzione, in modo che non si tocchino. Abbassare la fiamma lasciando che sobbolla appena.
Cuocere per circa 1 minuto, fino a quando gli albumi non si siano rappresi.
Togliere le uova dall’acqua con un cucchiaio forato e porle in acqua fredda, eliminando eventuali sbavature. Tagliare a piccoli cubi la polpa della ricciola, condirla con il limone, l’aneto tritato, il sale, il pepe e l’olio.
Disporla al centro dei piatti con sopra il peperone e l’uovo di quaglia; attorno versare la zuppa fredda e servire con un filo d’olio e qualche ciuffo di aneto.
Buon appetito!