Potrei ma non voglio

Filetto alla rossini (Potrei ma non voglio)

Ricetta

Il filetto alla Rossini rivisitato dallo chef Massimiliano Poggi  in chiave povera, ovvero con quel che offre la campagna. E così accanto al manzo troviamo un topinambur anziché il tartufo e i fegatini di pollo anziché il foie gras.

 

Ecco come prepararlo!

 

Procedimento per il filetto alla Rossini (Potrei ma non voglio)

Pulire gli scalogni, tagliarli finissimi e farli sudare in una casseruola con un filo d’olio extra vergine d’oliva.

 

Bagnare con il sangiovese e lasciare ridurre di 4/5 a fuoco dolce (più o meno servirà un’ora e mezza).

 

Aggiungere il fondo bruno di vitello e fare ridurre ulteriormente fino ad ottenere una salsa spessa e “sciropposa”.

 

Aggiungere i fegatini passati ad un setaccio, spegnere il fuoco, aggiustare di sale e condire con il burro. Tenere in caldo.

 

Pulire i topinabur e farli stufare in un tegame con burro al tartufo e brodo vegetale.

 

Condire la carne con salamoia bolognese, cuocerla su una griglia a carbone, lasciarla riposare 4/5 minuti.

 

Disporre la carne in 4 piatti, aggiungere gli spinaci appena scottati in padella con olio e pochissimo sale, le fette di sedano rapa rosolate in padella, le fette di carne e la salsa calda.

 

Guarnire con il topinabur a fette o addirittura intero.

0/5 (0 Recensioni)

 
 
Piatto Secondi
Porzioni 4
Costo Alto
A base di manzo
Difficoltà media
TOP CHEF
 
Ingredienti
  • g. 600 di controfiletto di manzo di razza romagnola, tagliato in 4 fette
  • 4 topinambur
  • g. 200 di fegatini di pollo
  • g. 200 di fondo bruno
  • g. 50 di burro
  • g. 500 di sangiovese
  • 5 scalogni
  • g. 60 di spinaci novelli ben lavati ed asciugati
  • 4 fette di sedano rapa cotto al vapore
  • salamoia bolognese
  • sale
  • olio evo