Piccole fave dei morti


Ricetta

Le Fave dei Morti sono dolcetti tradizionali che si preparano in occasione della commemorazione dei defunti, particolarmente diffuse in molte regioni italiane durante il periodo di Ognissanti. Questi piccoli biscotti, dalla forma che ricorda i semi di fava, sono realizzati con una miscela di mandorle, zucchero, e aromi come la cannella o la scorza di limone, offrendo un sapore ricco e confortante. La loro superficie leggermente croccante nasconde un cuore morbido e profumato, rendendoli irresistibili a ogni assaggio.

Oltre al loro delizioso gusto, le Fave dei Morti portano con sé una ricca eredità culturale, celebrando la memoria degli amati scomparsi attraverso il rito della condivisione e del ricordo. In questo modo, ogni dolcetto diventa un piccolo tributo personale, che arricchisce il senso di comunità e continuità tra le generazioni. Seguiteci nella preparazione di questi dolcetti simbolici, che uniscono tradizione e dolcezza in un abbraccio di sapori antichi, perfetti per essere condivisi in famiglia o con gli amici in occasioni speciali.

 

Preparazione delle Piccole fave dei morti:

Tritate finemente le mandorle e mescolatele in una ciotola con lo zucchero, 2 tuorli, l’albume, la farina, il burro e la cannella, unendo man mano la grappa necessaria a ottenere un impasto sodo e consistente.

Ricavate da esso delle palline, schiacciatele leggermente e spennellatele con l’albume rimasto, sistemando di mano in mano su una placca foderata con carta forno.

Cuocete quindi in forno preriscaldato a 160° per 25-30 minuti, finché risulteranno dorate in superficie.

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Piatto Dessert
Costo basso
Tempo 1 ora
A base di mandorle
Difficoltà facile
 
Ingredienti
  • g. 200 di mandorle dolci già sgusciate e spellate
  • g. 100 di farina
  • g. 100 di zucchero semolato
  • g. 30 di burro
  • 2 uova
  • un cucchiaino di cannella in polvere
  • grappa
Consigli utili

Questi dolcetti vengono preparati in varie zone d'Italia con ricette diverse: a volte, per esempio, si aggiungono all'impasto dei pinoli.