Come pulire e cucinare la cima di rapa
La cima di rapa è un ortaggio tipico dell’intera agricoltura italiana anche se viene coltivata maggiormente nelle regioni...
Il pesto alla genovese è un condimento tipico della tradizione ligure, che ha come ingrediente principale il basilico, più precisamente il basilico genovese. Dalla preparazione molto semplice, può essere usato come condimento principale per la pasta oppure anche solo come contorno per insaporire dei secondi.
Ecco la ricetta!
Come prima cosa lavare accuratamente il basilico con acqua fredda. L’ideale sarebbe tenerlo a bagno per qualche minuto in acqua fredda e cubetti di ghiaccio per far sì che il pesto mantenga un colore verde vivido.
Scartare le foglie che non sembrano molto fresche, generalmente quelle un po’ ingiallite.
A questo punto, da tradizione, bisognerebbe utilizzare il mortaio per la realizzazione del pesto, ma andrà benissimo anche il frullatore.
Mettere all’interno del boccale del frullatore il basilico con l’aglio e i pinoli e tritare per un paio di secondi.
A questo punto aggiungere al composto ottenuto il grana, il pecorino e il sale.
Diluire il composto con l’olio d’oliva, poco per volta, mescolando ogni tanto con il cucchiaio.
Continuare a frullare e ad aggiungere olio fino a ottenere un crema.
Ora abbiamo ottenuto un ottimo condimento da gustare come più ci piace!
Il pesto può essere anche congelato, così da averlo già pronto per quando non abbiamo tempo di prepararlo da zero.
Aggiungere 1 o 2 cubetti di ghiaccio nel frullatore aiuterà il nostro pesto a mantenere un bel colore verde senza farlo annerire.