Le farine
Questa settimana il Dott. Vercilli nel video ci parla delle farine, uno degli ingredienti principe della nostra alimentazione...
Il babà al rum è uno dei dolci più conosciuti della pasticceria napoletana, anche se le sue vere origini sono polacche. I babà che conosciamo derivano infatti da un dolce lievitato polacco, il babka ponczowa, prima riadattato dalla pasticceria francese e in seguito arrivato nella città partenopea.
Ecco la ricetta!
Rompere le uova e sbatterle leggermente in una ciotola.
Versare nella ciotola della planetaria la farina e il lievito di birra e amalgamare leggermente.
Quindi aggiungere le uova e il latte e iniziare a impastare.
Dopo qualche minuto, unire anche lo zucchero e il burro ammorbidito a temperatura ambiente e continuare la lavorazione.
Aggiungere per ultimo il sale e lasciare impastare fino a ottenere un impasto liscio, elastico e molto morbido.
A questo punto, coprire la ciotola con della pellicola per alimenti e mettere a lievitare in forno spento con luce accesa per circa tre ore.
Nel frattempo, preparare la bagna unendo in un pentolino l’acqua, lo zucchero e la scorza di limone (o di arancia).
Portare sul fuoco e far sciogliere lo zucchero.
Quando lo zucchero sarà completamente sciolto, togliere dal fuoco, aggiungere il rum e lasciar raffreddare.
Riprendere l’impasto lievitato e trasferirlo all’interno degli appositi stampini per babà, precedentemente imburrati e infarinati, riempiendoli fino a 3/4.
Far lievitare i babà per un’altra ora, sempre all’interno del forno spento con luce accesa.
Cuocere i babà in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 30 minuti.
Una volta pronti, toglierli dal forno, rimuoverli delicatamente dagli stampi e lasciarli raffreddare.
Inzuppare i babà con la bagna, tenendoli immersi per almeno un minuto.
Estrarli e strizzarli leggermente per rimuovere la bagna in eccesso, quindi metterli a scolare su una gratella per dolci.
Per rendere i babà belli lucidi, spennellarli con la marmellata di albicocche.