Come cucinare gli strigoli

strigoli
 

Gli strigoli (o stridoli) sono delle erbe spontanee diffuse nella cucina mediterranea, in particolare in Italia centrale e meridionale, ma anche in Spagna e Portogallo.

Si tratta di giovani foglie di vite, raccolte in primavera, che vengono utilizzate in cucina per la loro particolare aromaticità e per il loro sapore fresco che ricorda quello degli asparagi o degli spinaci.

Il loro nome deriva dal suono che emettono le foglie se vengono strofinate tra di loro, che sembra uno stridio.

In questo articolo scopriremo come cucinare gli strigoli e alcune loro proprietà.

 

Proprietà degli strigoli

Gli strigoli vengono raccolti da marzo a settembre, in genere dopo la prima fioritura, quando le foglie sono morbide e ancora ricoperte da una sottile peluria.

Hanno tante proprietà benefiche per l’organismo: sono infatti ricchi di vitamine (in particolare vitamine C e K), di sali minerali (calcio, ferro, magnesio e potassio) e di sostanze antiossidanti.

Grazie a questi elementi, rappresentano un alimento ideale per mantenere il sistema immunitario forte e sano, per prevenire le malattie cardiovascolari e per contrastare l’invecchiamento cellulare.

 

Come cucinare gli strigoli

Gli strigoli si possono mangiare in diversi modi: freschi, lessati o saltati in padella. Oppure si possono aggiungere a tanti piatti per dare un tocco di freschezza e aromaticità.

 

Una delle ricette più semplici e gustose da realizzare con gli strigoli è quella delle frittelle di strigoli.

Per prepararle, innanzitutto si lavano bene le giovani foglie di vite e si sbollentano per alcuni minuti in acqua bollente salata. Una volta scolate e asciugate, si tritano finemente e si mescolano a una pastella fatta con farina, uova, latte e sale. Si forma poi una piccola frittella e si cuoce in abbondante olio caldo fino a quando diventa dorata e croccante.

Le frittelle di strigoli sono un antipasto gustoso e originale, perfetto da servire con una salsa ai formaggi.

 

Un’altra ricetta semplice e veloce da preparare sono i pomodori ripieni di strigoli. Per prepararli, si tagliano a metà alcuni pomodori maturi e si svuotano delicatamente, conservando la polpa. Si tritano poi gli strigoli e si mescolano con la polpa dei pomodori, aggiungendo anche del formaggio grattugiato, del sale, del pepe e del prezzemolo. Si riempiono poi i pomodori con questo composto e si cuociono in forno per 20-30 minuti, fino a quando diventano dorati e fragranti.

Questo piatto è ideale per un pranzo leggero o come contorno per un secondo piatto di carne o pesce.

 

Se invece vuoi scoprire come preparare le tagliatelle agli strigoli, ecco la nostra ricetta