Le diverse tipologie di riso e come utilizzarle
Nel mondo esistono veramente tantissime tipologie di riso, solo quelle coltivate sono 4000. Al giorno d’oggi, il 65%...
Un risotto delicato per la presenza della delle triglie, ma sapido e minerale per l’apporto degli stridoli (stridoli, o “strigoli”o “striduli”).
Lo chef Danilo Angelini con questo suo piatto ha voluto insegnarci una nuova versione del risotto abbinando due ingredienti dal gusto riconoscibile.
Un piatto profumatissimo ideale per un pranzo o una cena anche in un’occasione speciale!
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Per prima cosa, squamare le triglie, spinarle e tagliarle a cubetti. Recuperare le teste e le lische per appassirle in una casseruola con lo scalogno e l’olio evo.
Successivamente, sfumarle con l’aceto vecchio.
A questo punto, aggiungere i pelati e acqua, coprire e bollire per 40 minuti.
In un secondo momento, passare con un passetto fino.
Sfogliare e togliere la parte del gambo degli stridoli e lavarli.
A parte, tostare il riso in una casseruola, salare (qb), coprire con la salsa di triglia, cuocere per circa 20 minuti.
Aggiungere gli stridoli al riso e mantecare.
Alla fine, impiattare il riso in un piatto di portata, aggiungendo la triglia a cubetti sopra il riso.
Ecco che il nostro risotto è pronto per essere servito e gustato.
Buon appetito!