I polpi affogati sono un piatto tradizionale della cucina italiana, particolarmente popolare nelle regioni costiere. Si tratta di polpi cotti lentamente in un saporito sugo di pomodoro arricchito con aglio, prezzemolo, vino bianco e spezie. Durante la cottura, i polpi diventano teneri e assorbono i sapori del sugo, creando un piatto ricco e gustoso. I polpi affogati sono spesso serviti con contorni come patate o verdure, e possono essere accompagnati da fette di pane croccante per fare la scarpetta nel saporito sugo.
Scottare i pomodori in acqua bollente per un minuto, privarli della buccia e dei semi e tagliarli a tocchetti.
Pulire i polpi eliminando le interiora, gli occhi e il becco, quindi lavarli sotto l’acqua corrente e sistemarli in una casseruola, preferibilmente di terracotta.
Unire i pomodori, un bicchiere di olio, sale e pepe.
Coprire la casseruola prima con carta stagnola e poi con il coperchio e cuocere per un’ora a fuoco basso, scuotendo spesso il recipiente.
Togliere quindi il coperchio e l’alluminio, estrarre i polpi e metterli da parte.
Far restringere il fondo di cottura per una decina di minuti a fuoco vivace con l’aglio e il prezzemolo tritati, poi aggiungere i polpi e lasciarli insaporire per qualche istante.
Servire ben caldi.
A piacere, potete aggiungere nella casseruola 1/2 cipolla affettata