Gnocchi di patate viola ripieni di lepre con salvia e mirtilli: la ricetta del piatto dello chef Errico Recanati.
Per lo gnocco di patate: cuocere al vapore le patate a 100°C per 40 minuti circa.
Pelarle, passarle allo schiacciapatate e lavorarle con la farina setacciata, l’uovo, 1 pizzico di sale e 1 di pepe.
Con l’impasto ottenuto formare delle palline della grandezza di una noce e praticare una pressione al centro di ogni gnocco in modo da ricavarne uno spazio per 1 cucchiaino di impasto.
Per lo stracotto di lepre: in una pentola scaldare un filo d’olio e rosolare in maniera uniforme la polpa di lepre legata con spago alimentare.
Aggiungere il sedano, la carota, la cipolla, l’aglio e il rosmarino. Aggiungere 100 grammi di pomodoro pelato e cuocere per 2 ore circa versando, di tanto in tanto, il brodo vegetale bollente a mestolate.
Terminata la cottura, filtrare il fondo di cottura e tagliare a quadratini la carne.
Amalgamare il fondo di cottura filtrato insieme con i quadratini di carne, il pecorino grattugiato, una grattata di noce moscata e regolare di sale e di pepe.
Inserire la farcia nello gnocco, girarlo fra le mani per chiuderlo, facendo molta attenzione affinché non si rompa o in modo tale che l’impasto non fuoriesca. Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata e scolarli non appena verranno a galla.
Montaggio del piatto: mantecare in una pentola gli gnocchi con burro fuso e salvia; distribuirli sui piatti da portata e decorare con i mirtilli.
Buon appetito!
La bella patata viola può essere utilizzata anche per i normali gnocchi, in questo caso con il sugo di lepre, ma anche con qualsiasi altro condimento a base di carne o verdure.