Cotiche e fagioli sono diventati un piatto oggi molto popolare in ristoranti e osterie, nonostante le origini della ricetta siano contadine.
Originario di Roma, questo piatto è diventato tipico anche in Toscana e Umbria e, generalmente, in tutte le regioni con una tradizione povera e contadina alle spalle.
Proprio per via delle sue origini, questa ricetta è sostanziosa e perfetta per i periodi freddi dell’anno.
Porre i fagioli in un pentolino con acqua e, dal momento in cui l’acqua bolle, lessare i fagioli a fuoco basso per una decina di minuti.
In un altro tegame, lessare anche le cotiche e scolarle.
Tagliare la carota e il sedano a cubetti piccoli e la cipolla a fettine sottili.
In una pentola fare soffriggere le verdure con un po’ d’olio e aggiungere le cotiche per ultimare la cottura.
Lasciare insaporire le cotiche con il soffritto e dopo alcuni minuti unire i fagioli, il sale e il pepe.
Aggiungere poi la passata di pomodoro e l’acqua, mescolando delicatamente.
Chiudere con un coperchio della giusta misura, controllando di tanto in tanto, e lasciare cuocere per un paio d’ore.
Servire le cotiche e fagioli ancora caldi, aggiungendo a scelta un filo d’olio e una spolverata di pepe.