La famiglia Cerioni di cui Elide è entrata a far parte ci insegna a preparare il brodetto di pesce tradizionale di Fano.
Il brodetto risulta composto da un’ampia varietà di specie, comprendente, quando possibile: mazzole, rana pescatrice, gattuccio, tracina, razza, boccaincava, pesce san pietro, canocchie, seppie, scorfano.
Quello di Alla Lanterna (Fano) è tra i più squisiti della regione, tanto che i clienti arrivano anche da altre regioni per poterlo gustare.
L’abbinamento è con un Rosso Conero della provincia di Ancona, dai vigneti situati sulle colline dominate dal Monte Conero (da cui il nome) e ricomprese nell’intero territorio amministrativo del capoluogo.
Le uve sono di Montepulciano (minimo 85%) e di Sangiovese (massimo 15%): si ottiene questo vino dal colore rosso rubino; odore gradevole, vinoso; sapore armonico, asciutto, ricco di corpo.
Da consumarsi sui 15/16 °C.
Per prima cosa, pulire il pesce ed eviscerarlo.
Successivamente, in una casseruola bassa e larga (circa 40 centimetri di diametro) soffriggere, in olio extravergine di oliva, la cipolla e l’aglio tritati.
A parte, diluire il concentrato di pomodoro in acqua e aceto ed aggiungerlo al soffritto.
Appena ripreso il bollore, aggiungere in sequenza le seppie e poi gli altri pesci, eccetto le canocchie, iniziando da quelli più grossi. Salare, pepare e far cuocere per 20- 25 minuti.
Alla fine, gli ultimi 5 minuti aggiungere le canocchie e servire il piatto ben caldo.
Ecco che il nostro brodetto di pesce è pronto per essere servito e gustato.
Buon appetito!