Conservazione degli alimenti? Ecco alcuni trucchi per farli durare più a lungo

Conservazione degli alimenti
 

I metodi di conservazione degli alimenti sono molteplici e se eseguiti bene si vanno ad evitare inutili sprechi e a preservare le loro caratteristiche nutritive.

I modi di conservazione dei cibi variano a seconda della loro natura: temperatura, ambiente, frigorifero, congelatore o in ambiente sterilizzato mediante la cottura o l’utilizzo di conservanti.

È fondamentale però verificare sempre la scadenza dei cibi quando si conservano.

Inoltre, la scelta del metodo di conversazione dipende non solo dal tipo di alimento da conservare, ma anche dal tipo di conservazione previsto e, non meno importante, dalle preferenze del consumatore. Infatti, per non rischiare di compromettere il gusto e/o i principi nutritivi alcune conservazioni sono più adeguate a certi alimenti piuttosto che ad altri.

 

Di seguito sono riportati diversi metodi di conservazione degli alimenti:

  • Congelamento: il cibo viene abbassato a temperature inferiori a -18°C per conservarlo a lungo termine.
  • Essiccazione: la rimozione dell’acqua dai cibi usando fonti di calore, come il sole o un forno, per prevenire la crescita microbica.
  • Conservazione sottovuoto: il cibo viene messo in un contenitore sigillato e l’aria viene aspirata per prevenire la crescita del batterio.
  • Salatura: la copertura del cibo con sale per prevenire la crescita di batteri.
  • Marinatura: i cibi vengono immersi in una soluzione generalmente di aceto, olio e spezie aromatizzanti per prolungare la loro conservazione e migliorare il loro sapore.
  • Canning: il cibo viene immesso in barattoli di vetro sigillati e sterilizzati a temperature elevate per prevenire la crescita dei batteri.
  • Acidificazione: la conservazione dei cibi avviene grazie all’aggiunta di acidi come acido acetico, citrico, ascorbico.

 

Qual è il metodo migliore per conservare i latticini?

I latticini (yogurt, latte, formaggio) vanno conservati in frigorifero. La maggior parte dei formaggi, invece, può essere conservata nel congelatore. Bisogna sempre fare attenzione poiché i formaggi duri e semiduri possono essere congelati (feta, cheddar, emmental, parmigiano), mentre, quelli freschi e morbidi non sono adatti al congelamento (brie, mozzarella e creme di formaggio in generale).

 

Alcuni consigli per conservare al meglio frutta e verdura

Frutta e verdura, se non ancora mature, possono essere conservate a temperatura ambiente. Una volta mature è possibile congelarle in modo tale da preservare per più tempo la loro freschezza. Per quanto riguarda le verdure, quasi tutte quelle verdi possono essere congelate ad eccezione di cetrioli, sedano, ravanelli e qualsiasi tipologia di lattuga. Questo perché, avendo un’elevata concentrazione d’acqua, una volta scongelate diventeranno poltiglia.

 

Come conservare le carni

Le carni cotte possono essere conservate in frigorifero per 3-4 giorni, mentre possono essere congelate anche per un periodo di tempo più lungo. Le carni crude devono essere conservate in frigorifero o congelatore fino al momento della preparazione.

 

Conservazione del cibo precotto e cibo in scatola/sottovuoto

Il cibo precotto deve essere conservato in frigorifero e consumato entro 3-5 giorni dalla preparazione.

I cibi in scatola o sottovuoto possono essere conservati a temperatura ambiente fino alla data di scadenza indicata sulla confezione.

 

4 errori da non fare per mantenere gli alimenti in buono stato:

  • Non lasciare gli alimenti a temperatura ambiente per un tempo prolungato
  • Non mettere gli alimenti nell’acqua bollente o sul fuoco per farli scongelare nel minor tempo possibile
  • Non conservare i cibi crudi insieme a quelli cotti
  • Non decidere dall’odore: non sempre un buon odore significa che l’alimento è in buona salute

 

Errata conservazione degli alimenti: rischi e conseguenze

Conservare i cibi in modo errato porta diverse conseguenze negative:

  • I cibi possono perdere parte del loro valore nutrizionale poiché alcuni ingredienti si possono degradare o perdere durante il processo di conservazione.
  • I cibi conservati in maniera errata possono ospitare batteri, sostanze tossiche e virus che possono portare a malattie come gastroenterite e infezioni intestinali.
  • I cibi non conservati correttamente possono perdere il gusto e l’aspetto originale
  • I cibi se non conservati correttamente portano ad uno spreco di cibo e denaro poiché possono deteriorarsi velocemente e diventare inutilizzabili.