Il vitello in umido alla marchigiana è un famoso piatto della tradizione di cui purtroppo ormai si sono perse le tracce nelle famiglie e nella ristorazione.
Vediamo come prepararlo!
In una terrina unire il prosciutto crudo tagliato a dadini, l’aglio tritato, la scorza di limone grattugia, del sale e del pepe e mescolare bene il tutto.
Praticare dei fori nella carne e farcire con il ripieno preparato.
Legare la carne e porla in un tegame con il lardo, la cipolla tagliata a rondelle e l’aglio tritato finemente.
Condire con sale e pepe, unire il rametto di maggiorana e rosolare in modo uniforme su fuoco basso.
Quando la carne sarà diventata colorata, versare il vino e lasciare evaporare, quindi aggiungere la passata di pomodoro.
Versare man mano il brodo vegetale, coprire e cuocere a fuoco basso per due ore circa.
A parte, in un tegame con un po’ di acqua, cuocere la bieta erbetta per poco tempo, lasciandola croccante.
Scolarla e saltarla in un tegame con mezzo cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e uno spicchio d’aglio, da togliere appena imbiondisce.
Impiattare ponendo alla base la salsa di pomodoro ristretta, quindi il vitello tagliato a fette e infine la bieta erbetta.