Le diverse tipologie di riso e come utilizzarle
Nel mondo esistono veramente tantissime tipologie di riso, solo quelle coltivate sono 4000. Al giorno d’oggi, il 65%...
Risotto all’aglio nero, carpaccio di acciughe, pastinaca: un piatto dello chef Roberto Dal Seno.
Pulire gli spicchi d’aglio e metter e in un mixer, colare il brodo e montare all’olio aggiustando di sale.
Pulire e lavare le acciughe e ricavarne i filetti ben puliti e asciugati.
Fare dei pacchetti da 5/6 filetti allineati su un quadrato di misura di acetato, infilare in un sacchetto per il sottovuoto e abbattere in negativo per la bonifica, dopodiché chiudere il sacchetto e ritirare in freezer.
Soffriggere l’aglio e lo scalogno in olio e unire la pastinaca tagliata a cubetti.
Tostare qualche minuto e coprire con brodo.
Portare a bollore fino a cuocere dolcemente fino a cottura, unire la panna e stringere, verificare di sale e frullare in un vado unendo l’olio e il burro a filo.
Abbattere e ritirare come di consueto.
Fare il burro e raffreddarlo e prima che comincia a coagulare unire gli ingredienti e la Sfarinata, incorporarla con una frusta fino ad ottenere una polvere asciutta.
Togliere dal freezer le acciughe, toglierle dal sacchetto e lo strato di acetato aderente alla polpa, condire la polpa con sale, teriyaki e citronette e lasciar stemperare per il tempo che cuoce il riso.
Pre cuocere il riso come di consueto.
Portare a bollore il brodo e unire il riso, circa 130 gr di precotto.
A metà cottura unire l’aglio e il nero di seppia, portare a cottura e bilanciare con la zest di limone, sale, burro e parmigiano, se necessario.
Unire anche un trito fresco di erbe aromatiche.
Mettere il riso in una fondina non troppo alta, battere il fondo per livellarlo.
Appoggiare le acciughe con l’aiuto dell’acetato nel centro del riso e togliere lo strato sulla pelle.
Decorare con palline di crema di pastinaca e spolverare con la sabbia edule.
Ci permettiamo di consigliare in abbinamento un Greco del Sannio, la cui coltivazione è presente specialmente nella provincia di Benevento, in quanto la sua delicata base acidula, su un gusto sapido e leggermente fruttato, lo rende ideale per antipasti e primi a base di pesce.