Salumi e frutta nel menù delle feste

Le ricette de ‘La Cucina di Calycanthus’ per festeggiare con gusto e creatività


Menù delle feste cotechino, lenticchie e mele

Salumi e frutta nel menù delle feste

Il Natale è alle porte e uno dei pensieri di questo periodo è rivolto al menù delle feste da portare in tavola. Esistono delle ricette davvero creative e facilissime che si possono realizzare in poco tempo e che, già da sole, creano una tavola ricca e gioiosa.

 

I piatti? Ancora meglio se sono bilanciati dal punto di vista nutrizionale come quelli che propone Maria Teresa di Marco, anima de La Cucina di Calycanthus, che per la Festività propone quatto ricette dove i protagonisti sono i salumi e la frutta: Insalata di lenticchie, cotechino e mela; Prugne con pancetta, paprika dolce e mandorle; Involtini di speck e mela al sidro; Cheesecake salata con fichi e prosciutto.

 

Parlando di festività e tradizioni natalizie, non possiamo che partire da cotechino e zampone, che tornano protagonisti delle nostre tavole in ricette tipiche del nostro Paese. Ma esistono anche tanti modi per interpretare questi prodotti in modo creativo e insolito.  “Lenticchie e cotechino sono un classico del periodo delle feste, tornano puntuali sul finire dell’anno e ci aiutano a ricordare quanto sia buono e ragionato questo connubio, tanto che sarebbe un buon proposito ricordarsi di metterle in cantiere più spesso” – ha affermato Maria Teresa di Marco. “Anche per questo abbiamo pensato a una ricetta un poco diversa, che non stravolge la tradizione, ma che aggiunge qualche sapore e qualche profumo in più, senza però complicare troppo le cose. Sulla tavola di una sera di festa, o anche nel menù di un buffet si incastreranno a meraviglia, vi permetteranno di giocare di anticipo e di uscire dal cliché”.

 

Ecco, dunque, la nostra proposta per un buffet delle feste da veri gourmet: un menù unico e innovativo che impiega prodotti tradizionali come i salumi e freschi come la frutta, in preparazioni adatte a portare gusto ed eleganza nei pranzi e nelle cene che attendono tutti noi nei prossimi giorni. Le ricette sono raccolte anche sul sito dell’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (www.salumi-italiani.it).

 

Cotechino, lenticchie e mele

 

Insalata di lenticchie, cotechino e mela

1 – Cuocere il cotechino, lasciarlo intiepidire quindi tagliarlo a fette regolari;

2 – Lessare le lenticchie in acqua leggermente salata, scolarle ben al dente e lasciarle intiepidire;

3 – In una ciotola versare i mirtilli disidratati e bagnare con il rum; lavare con cura le mele e affettarle senza sbucciarle quindi conservarle in una ciotola bagnate con succo di limone;

4 – Lavare il sedano, eliminare i filamenti coriacei e tagliarlo in pezzetti regolari;

5 – In una ciotola ampia sistemare le lenticchie, condire con l’olio extravergine di oliva e quindi con la senape in grani, mescolare bene;

6 – Aggiungere il sedano, le nocciole tostate, i mirtilli sgocciolati dal rum, le mele e se piace la cannella; amalgamare tutto;

7 – Disporre l’insalata su un piatto e sistemare sopra le fette di cotechino.

 

Prugne e pancetta

 

Prugne con pancetta, paprika dolce e mandorle

Passiamo poi alla seconda ricetta: un abbinamento di  prugne e pancetta, un grande classico tra gli aperitivi e i finger food ma che nella versione de La Cucina di Calycanthus ha qualche tocco di creatività in più con l’aggiunta del rum e della paprika dolce.

1- Denocciolare le prugne, sistemarle in una ciotola e bagnarle con il rum: lasciar riposare per almeno mezz’ora mescolando di tanto in tanto in modo che si impregnino in modo uniforme;

2 – Tostare leggermente le mandorle in forno fino a che non risultino appena dorate;

3 – Sistemare al centro di ogni prugna una mandorla, avvolgere quindi nella pancetta e chiudere con uno stuzzicadenti;

4 – Una volta terminata l’operazione con tutte le prugne sistemarle in una teglia foderata con carta da forno e cospargere abbondantemente con paprika dolce;

5 – Cuocere in forno già caldo a 200 °C per circa 10 minuti, non appena la pancetta diventa croccante e dorata sfornare, aggiungere ancora un poco di paprika e servire subito.

 

Involtini speck e mela

 

Involtini di speck e mela al sidro

Lo speck e la mela invece sono i protagonisti di questi involtini che si fanno in cinque minuti di orologio, ma che sono perfetti per tavole importanti dove anche l’occhio vuole la sua parte.

1 – Tagliare le fette di carne in rettangoli di circa 5 cm x 6 cm, infarinarle leggermente e conservare da parte;

2 – Lavare le mele e tagliarle a spicchi senza sbucciarle, eliminare invece il torsolo e le parti dure;

3 – Sistemare sul piano di lavoro una fetta di speck aperta, appoggiare sopra una fettina di carne infarina a facendo combaciare uno degli estremi, quindi ripiegare lo speck in modo da ricoprire la carne anche sopra;

4 – Sistemare al centro uno spicchio di mela e richiudere l’involtino fermandolo con uno stuzzicadenti;

5 – In una padella scaldare l’olio extravergine di oliva, appena caldo sistemare gli involtini, far dorare per un minuto quindi girare, bagnare con il sidro, salare, pepare e aggiungere il timo;6 – Lasciar cuocere per 2-3 minuti con il coperchio, spegnere e servire subito.

 

Menù delle feste cheesecake salata

 

Cheesecake salata con fichi e prosciutto

Rimane poi il piatto effetto sorpresa, quello che probabilmente tutti chiederanno la ricetta o lo fotograferanno, la cheesecake al prosciutto e fichi. “Siamo tutti abituati a considerare solo la versione dolce della cheesecake. In realtà è facile giocare a capovolgere le carte e così ci siamo immaginati una versione delicata ma salata con una base di biscotto aromatizzato al rosmarino e un cremoso fresco ripieno di formaggio di capra che sapesse esaltare al massimo il matrimonio d’amore tra il prosciutto crudo e i fichi” ha concluso Di Marco.

Questa ricetta vi garantirà un figurone: potete tranquillamente prepararla in anticipo e decorare poi al momento di portarla in tavola. I fichi avvolti nel prosciutto saranno irresistibili e la glassa all’aceto balsamico farà il resto. Se non trovate i fichi potete sostituire con le pere, le pesche o anche i datteri freschi.

1 – Preparare per prima cosa la base: nel mixer frullare a forte velocità i biscotti con le noci e il rosmarino fino ad ottenere una polvere omogenea;

2 – Sciogliere il burro in un pentolino facendo attenzione che non scurisca;

3 – Mescolare la polvere di biscotti con il burro sciolto e versare il tutto sul fondo di uno stampo a cerniera di 15 centimetri di dimetro, precedentemente foderato di carta da forno;

4 – Con il dorso del cucchiaio livellare la superficie in modo da ottenere una copertura di spessore omogeneo e conservare quindi in frigorifero;

5 – Preparare poi la farcitura: in una ciotolina mescolare due cucchiai di acqua con l’agar agar, quindi unire il composto alla crème fraîche cercando di evitare i grumi;

6 – Mettere sul fuoco dolce e appena comincia a intiepidirsi incorporare anche il formaggio;

7 – Mescolare con cura con l’aiuto di una frusta fino al bollore, quindi versare nella teglia a cerniera;

8 – Conservare nuovamente in frigorifero per 4-5 ore. Al momento di servire, aprire la cerniera della teglia, sformare la cheesecake e sistemarla su un piatto all’altezza;

9 – Per la glassa: in un pentolino versare l’aceto e unire lo zucchero, lasciare caramellare a fuoco basso fino ad ottenere una consistenza sciropposa;

10 – Avvolgere con cura i fichi con le fette di prosciutto crudo, decorare la superficie del vostro capolavoro e nappare con la glassa di aceto balsamico.

 

Maggiori informazioni sull’abbinamento fra salumi e frutta e su tutte le caratteristiche uniche di questi prodotti, sono disponibili sul sito del progetto all’indirizzo: www.europeanauthentictaste.eu.