Quanto conosci le fragole?
Che cosa sono?
Sapevi che le fragole dal punto di vista botanico non sono un frutto?
Quella che noi chiamiamo “fragola” è in realtà l’inflorescenza della pianta della Fragaria vesca. I veri e propri frutti sono invece i granelli ne ricoprono la superficie, chiamati acheni.
Le piante di fragola si suddividono in due macrocategorie:
- le rifiorenti, che danno frutti più piccoli, ma offrono più raccolti durante l’anno;
- le unifere, che offrono frutti più grandi, ma solo una volta all’anno.
Come sceglierle?
Vanno evitati i frutti molli, sbiaditi o con tracce di muffa.
Le migliori sono le fragole sode, che presentano un bel colore rosso uniforme e hanno ancora il picciolo attaccato.
Come conservare le fragole?
Il modo migliore per conservare le fragole è in frigorifero, nello scomparto meno freddo, dove resistono per 2-3 giorni.
Se comprate al supermercato, devono essere lasciate nella vaschetta di plastica, oppure stese su un vassoio di cartone perché respirino.
Curiosità
- Esistono anche le fragole bianche: l’Annablanca e la fragola bianca di Purèn. La polpa è biancastra e sono i suoi acheni ad essere rossi.
- E non solo, perché si può trovare anche la fragola verde (fragaria viridis), anche se è rara.
- Tutte le varietà di fragola che si coltivano oggi derivano da un ibrido creato a inizio Ottocento tra alcune specie sudamericane.
- Sono ricche di potassio e contengono più vitamina C delle arance.
- In passato erano utilizzate come rimedio per la gotta.
Hai mai usato le fragole in cucina?
Le fragole sono ricche si sostanze nutriente e sono adatte ad essere consumate da sole, ma anche come ingrediente per piatti dolci e salati.
Se clicchi su questo link puoi trovare tutte le ricette nell’archivio di CuociCuoci a base di fragole.