Il gin d’oro di Tatè Moretti

Una donna autrice del miglior gin della Patagonia


di Flavia Tomaello
Tatè Moretti

Il gin d’oro di Tatè Moretti

A Londra una specialista in Economia e Finanza solleva sul podio il premio del miglior gin al mondo, prodotto nella Patagonia argentina.

La Patagonia è conosciuta come “la fine del mondo”. È il luogo in cui il continente americano si tuffa nelle acque più gelide del Sud America, guardando l’Antartide. La gente qui è caparbia. È abituata a lottare con il gelo, con il vento, gli eccessi delle piogge e con la siccità. Quando ci si scontra con la natura, anche le cose impossibili non lo sembrano più così tanto.

Nata e cresciuta in questo contesto, Taté Moretti, madre di 3 figli e laureata in Economia e Finanza, sentiva la necessità di fare qualcosa di diverso. Così, interrompendo la sua carriera finanziaria, è diventata una “head distiller” e ha fondato la Patagonian Distillery, la prima azienda dedicata alla produzione di bevande bianche in Patagonia. Forte della sua esperienza professionale, della sua sensibilità e della sua passione, cura ogni goccia che nasce nella sua distilleria.

Taté Moretti viene da Cipoletti, una delle più fiorenti città della provincia di Neuquén, nel sud dell’Argentina. Si è trasferita a Buenos Aires per seguire i suoi studi, alla ricerca di un migliore futuro lavorativo, ma dopo 20 anni ha intrapreso il percorso inverso tornando in Patagonia.

Ha affrontato così una grande sfida, sfruttando un momento in cui nella regione fiorivano diverse attività legate alle bevande alcoliche.

“Quando sono tornata – ci racconta Moretti; – volevo reinventarmi. Volevo una nuova vita, con nuovi progetti e avevo bisogno di qualcosa che rappresentasse una rottura col mio passato. Ho cominciato visitando cantine per la produzione del sidro, conoscendo decine di produttori di birra artigianale, che si stavano moltiplicando sul territorio. È così che ho notato che non c’era nessuno che si occupasse di distillati. Lì mi si è accesa la lampadina: qui in Patagonia c’è ancora tanta strada da fare, pur avendo già ottimi prodotti naturali che non esistono altrove. Grazie al nostro clima e alla nostra geografia, qui tutto assume un sapore unico. È proprio questa l’essenza del mio distillato.”

Taté Moretti

L’ora della vodka

Le sue prime proposte sono state liquori bianchi. Nonostante in Sudamerica esistano alcune varietà di vodka, distribuite con successo a livello locale: “Secondo le nostre ricerche di mercato non ne esisteva nessuna in Argentina che fosse capace di entrare nei mercati internazionali e competere alla pari con i brand più conosciuti a livello mondiale”- ci spiega.

Il primo passo è stato quindi dar vita a una linea di vodka “Handcrafted – Small Batch” (artigianale e in quantità ridotte). Con una certa astuzia, Taté Moretti ha scelto un look artigianale, pensato appositamente per palati raffinati: ricercato e di alto livello.

“Abbiamo optato per sapori molto diversi da quelli che si possono trovare nel mercato dei liquori”-racconta. E il pubblico ha risposto molto bene.

Il primo passo è stato una vodka “originale”, che non è mai stata il prodotto manifesto della distilleria, ma ha comunque rappresentato l’ingresso nel mercato ed è servita per testare la reazione del pubblico.

“L’intenzione principale è sempre stata quella di vodka di vari sapori – ci racconta Taté Moretti – perché era quello il segmento in cui avremmo potuto essere determinanti”.

La marca della sua vodka è Noctua, nome semplice e complesso al tempo stesso, che evidenzia la purezza del processo di distillazione e la delicatezza del suo sapore. È un prodotto nato dalla lavorazione di alcol di mais, distillato e corretto in alambicco di rame.

“Quello che ci è sempre importato evidenziare, sia nei bar professionali che in quelli più caserecci, è che la vodka è un prodotto molto nobile”- afferma la titolare.

Noctua è diventata, a ragione ma non senza sorpresa, la prima vodka craft premiata di tutta l’Argentina.

Ha ottenuto la medaglia d’argento durante i World Vodka Awards di Londra e oggi esistono quattro versioni del distillato a base di alcol di mais ed erbe locali. Dopo la prima fase di lavorazione, i composti vengono idratati con acqua pura fino ad arrivare ai 40º; a questo punto, finalmente, si passa all’imbottigliamento, all’etichettatura e al confezionamento, tutto fatto a mano.

Si parte dalla vodka originale, neutra e morbida, per poi passare alle sue varianti: la prima aromatizzata a limone, menta e zenzero, un mix per gli amanti dei gusti agrumati; la seconda al profumo di arancia, camomilla ed eucalipto, con un leggero tocco dolce, e la terza alle 5 varietà di pepe, un distillato genuino che lascia sorpreso chiunque lo provi.

“Abbiamo scelto di unire le nostre idee con dei prodotti naturali che selezioniamo personalmente”- afferma Taté. “Abbiamo dato vita a una rete di fornitori e raccoglitori in tutta la regione patagonica. Gran parte delle materie prime vengono fornite dalla Cooperativa Aromáticas del Valle a Fernández Oro”.

Un nome di donna

Il gin è una bevanda simile alla grappa, a base di alcol etilico, il cui sapore dominante viene dalle bacche di ginepro. Proprio lui è stata la prima sfida per Taté Moretti. “Stavo cercando di bilanciare un sapore delicato con un certo carattere ed equilibrio – ci spiega-. Per riuscirci, abbiamo optato per una base di fiori, un dettaglio che ci ha permesso di ottenere un aroma tipico della nostra regione e allo stesso tempo nuovo per il resto del mondo”.

Gin Gina di Teté Moretti

Con audacia e caparbietà, Tatè Moretti si è posta l’obiettivo di rinnovare il mercato con le proprie idee. Le sono bastati tre anni per arrivare in vetta alla classifica. Nella sua distilleria ci sono ben quattro alambicchi per la produzione di gin che arrivano ad una capacità massima di produzione di 1000 litri al giorno.

Il gin Gina contiene 12 specie botaniche nella sua ricetta, di cui 6 tipi di fiori: rosa, gelsomino cinese, fiori d’arancio, camomilla e sambuco. Per non dimenticare il ginepro della Cordigliera Andina, la colonna vertebrale del Sudamerica. Ha ottenuto a Londra la medaglia come Best Signature Botanical presso il World Gin Awards del 2021. Un riconoscimento che premia la forza di volontà e la caparbietà che servono a tutti per raggiungere tutto ciò che si vuole.