Gli asparagi: quanto li conosci?

di Michela Ceredi
Gli asparagi: quanto li conosci? Approfondimento

Gli asparagi: quanto li conosci?

Cosa sono gli asparagi?

Gli asparagi che conosciamo sono i giovani germogli della pianta dell’asparagus officinalisSono carnosi, ricoperti di squame e il loro colore varia in base alla provenienza e alla modalità di coltivazione.

Il loro periodo di raccolta va da fine marzo fino a tutto il mese giugno. Di solito vanno raccolti finché il germoglio è ancora giovane e tenero; mano a mano che invecchiano, infatti, gli asparagi perdono sapore e assumono una consistenza sempre più legnosa.

 

Come variano

Esistono più di 200 varietà di asparagi; per semplificarne la categorizzazione, qui li divideremo per colore.

  • L’asparago bianco deve il suo colore alla crescita sotterranea, in un ambiente che impedisce la fotosintesi. Ha un sapore molto delicato.
  • L’asparago viola (o rosa), invece, è in realtà un asparago bianco che uscendo dalla terra e incontrando la luce assume il colore lilla. Ha un sapore più amaro del bianco.
  • L’asparago verde è più forte al gusto e deve il suo colore al fatto che, crescendo fuori dalla terra, riesce a fare la fotosintesi. È l’unica varietà che non ha bisogno di essere pelata.
  • Abbiamo infine l’asparago selvatico, chiamato anche asparagina o asparago di campo, che cresce spontaneo e ha una forma più sottile degli altri asparagi. Il suo sapore è intenso e deciso e va sempre sbollentato prima dell’utilizzo in cucina.

 

Come scegliere gli asparagi da comprare

Quando si scelgono gli asparagi, vanno evitati quelli che presentano macchie e tagli

Le loro punte dovrebbero essere dritte e ben chiuse e, se spezzate, devono separarsi di netto dal gambo. 

I gambi invece devono essere lucidi e privi di screpolature, duri ma flessibili.

 

Come conservarli

Gli asparagi si conservano 4 giorni in frigorifero, avvolti in un panno umido.

Fuori frigo resistono 24 ore con i gambi immersi in acqua fredda.

Per una conservazione ottimale, prima di congelarli bisogna pulirli, sbollentarli e asciugarli bene. Per mantenere la perfetta consistenza, congelarli uno a uno prima di riunirli in un solo contenitore. Congelati resistono anche 1 anno.