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Torna in Dolomiti Paganella il Mountain Future Festival, l’evento dedicato al futuro della montagna

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Torna in Dolomiti Paganella il Mountain Future Festival, l’evento dedicato al futuro della montagna

Il territorio di Dolomiti Paganella si prepara ad accogliere la quinta edizione del Mountain Future Festival, la manifestazione dedicata alla montagna e ai suoi possibili futuri dal punto di vista ambientale, economico, turistico e di qualità della vita per i residenti, gli ospiti e i lavoratori.

L’evento, che si svilupperà tra luglio e ottobre con un calendario ricchissimo di appuntamenti, è stato organizzato dall’Apt Dolomiti Paganella, dal Comune di Andalo e da Andalo Vacanze in collaborazione con la Comunità della Paganella, i Comuni di Molveno e Fai, Molveno Holiday, Fai Vacanze e le Biblioteche della Paganella.

Al centro del festival numerosi dibattiti, passeggiate, mostre e incontri organizzati per riflettere sui limiti che dobbiamo porci per vivere in equilibrio con la natura, adottando nuovi stili di vita, valorizzando le relazioni con l’ambiente naturale e le altre persone. Il tutto partendo “Dal cuore e dal pensiero…”, così come suggerito dal titolo dell’evento che vedrà protagonista il celebre cantautore Niccolò Fabi, appuntamento previsto per il 20 agosto nella cornice di Pian dei Sarnacli, ad Andalo.

Il fil rouge di questa quinta edizione del festival è ben rappresentato dal titolo dell’importante evento che coinvolgerà Niccolò Fabi, durante il quale l’artista, molto sensibile ai temi della sostenibilità, dialogherà con la giornalista Maria Concetta Mattei su come ognuno di noi possa contribuire a un futuro in equilibrio con l’ambiente naturale, partendo dai propri sentimenti, dai valori che esprime un territorio, ma anche dal pensiero e dalle evidenze della scienza”, spiega Luca D’Angelo, direttore dell’Apt Dolomiti Paganella. “Una visione, questa, che il festival sposa in pieno, anche nel suo ruolo di ‘amplificatore’ del laboratorio progettuale ‘Dolomiti Paganella Future Lab’, attraverso il quale la comunità dell’Altopiano della Paganella sta costruendo e applicando nuovi modelli di vita, personali, aziendali e di sviluppo turistico. In questo senso, abbiamo deciso anche di introdurre nel format del festival delle novità, organizzando, quando possibile, diversi eventi pomeridiani in ambienti boschivi. Una proposta, questa, nata per enfatizzare la nostra appartenenza, in qualità di organismi viventi, alla natura che ci permette di vivere, offrendoci però risorse limitate che dobbiamo preservare anche per chi verrà dopo di noi”.

Il programma completo del Mountain Future Festival è disponibile sul sito www.mountainfuturefestival.it

 

Gli appuntamenti di luglio

A luglio, ad aprire il festival, che vedrà la natura come palcoscenico, sarà lo scrittore, docente, dantista e narratore Gianni Vacchelli. L’evento, organizzato dal Comune di Molveno e intitolato “Dino Buzzati e le Dolomiti – Una lunga avventura tra vita e racconto”, sarà un viaggio letterario, poetico ed esperienziale alla scoperta dei testi legati alla montagna e, in particolare, alle Dolomiti nati dalla penna del grande scrittore bellunese: appuntamento l’11 luglio (ore 17.00) alla Baita Fortini di Napoleone, a Molveno. Il secondo evento con Vacchelli, “Riscoprire la natura in Orwell, Huxley e Wendell Berry. Tra distopie e utopie di ieri e di oggi” organizzato dal Consorzio Fai Vacanze, è fissato per il giorno 16 luglio (17.00) all’Arena delle Stelle di Fai della Paganella.

L’incontro vuole riflettere su temi di grande attualità oggi: la distopia, intesa come caos, come crisi della democrazia, come distorsione delle libertà in controllo, come sfruttamento cinico della natura e il desiderio utopico di una trasformazione, di un mondo migliore e più giusto.

Il 14 luglio (ore 17.00), nella cornice dello Chalet Pian dei Sarnacli di  Andalo, il Mountain Future Festival accoglierà “Rifugi – Ospitalità, architetture, territorio”, un evento che coinvolgerà il giornalista e scrittore punto di riferimento per la divulgazione della cultura alpina Marco Albino Ferrari e Annibale Salsa, antropologo, presidente del Comitato scientifico della Trentino School of Management step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio e già presidente del Club Alpino Italiano. L’ incontro, organizzato in collaborazione con TSM, avrà al centro il ruolo dei rifugi alpini, metafora per riflettere su alcune sfide della contemporaneità.

Il mese di luglio continuerà con l’intervento di Antonio Brunori, divulgatore scientifico ed esperto in gestione forestale sostenibile e in benefici del bosco sulla nostra salute. Due giorni intitolati “Uomo e foreste”, durante i quali l’esperto, che ricopre anche la carica di Segretario generale di Pefc, condurrà il pubblico prima a scoprire l’impatto che ha l’uomo sulla salute delle foreste (20 luglio, ore 17.00, presso l’Arena delle Stelle di Fai della Paganella) e poi, con una conferenza itinerante nel bosco, ad approfondire l’impatto che la foresta ha sulla salute dell’uomo (21 luglio, ore 17.00, tra gli alberi del Parco del Respiro di Fai della Paganella).

 

Gli appuntamenti di agosto

Anche il  mese di agosto si aprirà con il narratore Gianni Vacchelli che, il 2 agosto (ore 17.00) alla Baita Fortini di Napoleone, Molveno, accompagnerà in un altro straordinario viaggio per scoprire un lato meno conosciuto del grande e immortale Dante Alighieri con l’evento “Dante ‘alpinista’ – La poesia della montagna purgatoriale tra azione e contemplazione”.

Tra i protagonisti del mese di agosto anche il noto divulgatore scientifico, conduttore Rai, autore e ricercatore del Cnr Mario Tozzi, con l’incontro “Dai mercanti di dubbi alle azioni concrete – Il futuro della montagna comincia ora” (5 agosto, ore 17.00, Pian dei Sarnacli, Andalo). Organizzato in collaborazione con le Biblioteche della Paganella, l’evento, che vedrà anche la partecipazione della giornalista Margherita Montanari, aiuterà a riflettere, partendo dai negazionisti del clima, su cosa fare, dal punto di vista pratico, per uscire dalla crisi climatica.

Le note della musica, nella meravigliosa faggeta del Parco del Respiro di Fai della Paganella, saranno invece le protagoniste di “Respira”, il concerto, organizzato dal Consorzio Fai Vacanze, che vedrà esibirsi il gruppo Erica Boschiero Trio il 6 agosto, con ritrovo alle 15.30 al Palazzetto dello Sport di Fai, per poi raggiungere insieme la faggeta.

Altra importante serata del mese sarà “L’Altro versante – Un racconto inedito della montagna italiana” con il fotografo Luciano Gaudenzio e il regista e documentarista Marco Rossitti (8 agosto, ore 21.00, Piazza Chiesa, Molveno). Durante l’incontro, introdotto dalla giornalista Paola Pancher e organizzato in collaborazione con Trentino Marketing, si racconterà l’ambizioso progetto della mostra fotografica “L’altro versante”, attraverso la quale Maurizio Biancarelli, Bruno D’Amicis, Luciano Gaudenzio e Marco Rossitti hanno documentato un’Italia diversa, grazie alla ricerca di luoghi insoliti, soprattutto di montagna, ma anche di luoghi noti fotografati in maniera insolita. La mostra fotografica sarà visitabile dall’8 agosto al 17 settembre nello Chalet di Pian Sarnacli, ad Andalo.

Il 10 agosto, la musica e le scienze saranno poi grandi protagoniste con “Stelle – opera sonora e musicale visionaria, dedicata a Margherita Hack, osservando il cielo di notte”, messa in scena da Miscele d’aria factory (ore 21.00, Fai della Paganella). Organizzata dal Consorzio Fai Vacanze, si tratterà di una coinvolgente e visionaria serata sonora e musicale dedicata alle stelle, alla luna, ai pianeti, alle galassie, al cosmo, ma, soprattutto, al viaggio, alla volontà di riconquistare gli spazi e di ripartire.

Il cosmo sarà ancora una volta protagonista con “Arrampicando con le stelle” e Matteo Maturi, professore di cosmologia, astrofisica teorica e relatività all’Università di Heidelberg, nonché appassionato di arrampicata e alpinismo. L’evento, organizzato con l’Associazione Dolomiti Open e che si terrà il 19 agosto (ore 21.00) presso la Falesia dimenticata di San Lorenzo Dorsino, sarà una straordinaria occasione per osservare il cosmo utilizzando un telescopio da un luogo unico nel suo genere. Per mostrare a tutti lo straordinario appuntamento di Brenta Open 2023, evento che promuove la montagna inclusiva e accessibile a tutti, verrà proiettato il video della salita al rifugio XII Apostoli e dell’arrampicata, mentre nel mese di agosto, una mostra con gli scatti più belli delle passate edizioni, sarà visibile lungo la passeggiata attorno al laghetto carsico di Andalo.

Il 20 agosto alle ore 17.00 al Pian dei Sarnacli, Niccolò Fabi, in dialogo con Maria Concetta Mattei, rifletterà su come ognuno di noi possa contribuire a un futuro in equilibrio con l’ambiente naturale, partendo dal proprio cuore e dal pensiero: “Dal cuore e dal pensiero” sarà anche il titolo dell’incontro

I grandi alpinisti e le guide alpine dell’altopiano della Paganella e San Lorenzo Dorsino, tra cui Franco Nicolini ed Elio Orlandi, che hanno dato vita al neo “Gruppo Sfulmen”, saranno invece i protagonisti della coinvolgente serata alpinistica intitolata “Come gli Sfulmen” (21 agosto, ore 21.00, Piazza della Chiesa, Molveno). Condotto da Rosario Fichera e Silvio Simontacchi, l’evento ripercorrerà la nascita dell’alpinismo dolomitico nelle Dolomiti di Brenta, avvenuta con la prima traversata della Bocca di Brenta nel 1864. Il Gruppo Sfulmen è nato con l’obiettivo di riprendere la tradizione delle guide alpine e degli alpinisti che hanno promosso la frequentazione delle Dolomiti di Brenta nel Diciannovesimo e Ventesimo secolo e quella dei rocciatori dolomitici negli anni Settanta e Ottanta.

 

Gli appuntamenti di settembre

Ad aprire il mese di settembre sarà il conduttore televisivo e scrittore Massimiliano Ossini, che condurrà l’evento “Il destino di una goccia d’acqua”, con protagonisti il viaggiatore ed esploratore Yanez Borella e il fotografo Giacomo Meneghello, i ricercatori del Muse (Museo delle Scienze di Trento) e lo zoologo, scrittore e responsabile della ricerca scientifica del Parco Naturale Adamello Brenta Andrea Mustoni. L’appuntamento è per il 5 settembre, ore 17.00, al Pian dei Sarnacli di Andalo. L’evento pomeridiano sarà un’occasione per riflettere sul possibile destino che attende il bene più prezioso per la vita sulla Terra, l’acqua, chiedendosi come nasce una goccia, che strada segue per arrivare fino a noi, ma, soprattutto, quale sarà il suo futuro di fronte alla crisi climatica.

Il mese continuerà quindi con gli appuntamenti proposti da due importanti manifestazioni con le quali il Mountain Future Festival collabora da anni, a partire dal festival “BrentAnima” di San Lorenzo Dorsino, durante il quale gli operatori di BrentAnima guideranno il pubblico in un viaggio interiore nella Natura. Seguirà il festival “Orme” (dall’8 al 10 settembre), una manifestazione che si svolge interamente sui sentieri e nei boschi di Fai della Paganella e che unirà l’amore per la montagna, la natura e l’arte  con il piacere di camminare.

 

Gli appuntamenti di ottobre

Due appuntamenti anche a ottobre, a partire dal Festival dell’arrampicata inclusiva (7 e 8 ottobre, presso la Falesia dimenticata di San Lorenzo Dorsino): una coinvolgente due giorni organizzata dall’associazione Dolomiti Open per celebrare l’arrampicata e la Falesia Dimenticata come strumento e luogo inclusivo dove tutti, indipendentemente dalle proprie abilità, possono provare ad arrampicare.

In contemporanea, si svolgerà a Fai della Paganella anche “Foliage”, un evento proposto dal Consorzio Fai Vacanze per rimanere stupiti e lasciarsi trasportare dalle sensazioni suscitate dai colori d’autunno e dai meravigliosi faggi del Parco del Respiro.