Salame di Varzi DOP vendite in crescita del 4,2%

Crescita delle vendite del Salame di Varzi

Salame di Varzi DOP vendite in crescita del 4,2%

In un anno caratterizzato dalla crisi pandemica, il Salame di Varzi DOP registra un significativo aumento delle vendite, con una particolare performance nel segmento del prodotto confezionato.

Nel 2020 sono stati certificati 634.000 kg di Salame di Varzi DOP con una crescita del 4,2% rispetto all’anno precedente.

 “Un dato che supera di gran lunga le aspettative – commenta Fabio Bergonzi, Presidente del Consorzio di tutela del Salame di Varzi, recentemente riconfermato alla guida del Consorzio per il triennio 2021-2023, che prosegue – soprattutto tenendo conto della forte contrazione del settore della ristorazione che costituisce un importante canale di vendita. Questo vuol dire che la crescita è stata trainata dalle vendite al dettaglio, GDO e dal maggiore ricorso al canale e-commerce. In altri termini, è aumentata la fascia di pubblico che apprezza il Salame di Varzi per il suo gusto unico e l’alta qualità che lo contraddistingue e che, inoltre, è cambiata la frequenza e la modalità di acquisto del prodotto. A conferma di ciò, si registra la notevole crescita dell’affettato, formato di acquisto particolarmente apprezzato durante il lockdown per la praticità d’utilizzo e la maggiore conservabilità. Basti pensare che nel 2020 sono state prodotte e commercializzate 451.807 confezioni rispetto alle 197.475 dell’anno precedente, con un incremento del 128%. I dati positivi registrati nel 2020 sono una conferma del lavoro svolto dal Consorzio costantemente impegnato ad ampliare la diffusione del Salame di Varzi in Italia e all’estero”.