Ponte dell’Immacolata: Firenze si illumina

Ponte dell'Immacolata

Ponte dell’Immacolata: Firenze si illumina

L’occasione è di quelle da non perdere, sia per le proposte dell’Hotel Calzaiuoli, location perfetta nel cuore della città, sia per immergersi nelle meravigliose atmosfere di Firenze in veste pre natalizia. Organizzare un city break per il Ponte dell’Immacolata nel capoluogo toscano permette di vivere esperienze uniche con tutta la famiglia visitando musei in cui si torna indietro nel tempo, scoprendo grandi e piccole attrazioni pronte ad affascinare bambini ed adulti.

 

L’8 dicembre è da sempre una data ideale per andare alla scoperta delle città d’arte italiane, e Firenze è una delle destinazioni preferite da molti visitatori, anche perché offre un’ampia gamma di attrazioni ed attività da fare con tutta la famiglia. Già dai primi giorni del mese si inizia a respirare l’aria natalizia con le luminarie sparse per tutto il centro storico, le bancarelle e le vetrine a tema, e l’8 dicembre segna proprio l’inizio degli appuntamenti più importanti con le piazze addobbate pronte per ospitare mercatini ed eventi di ogni tipo, compresi quelli gastronomici. L’Immacolata viene celebrata con la famosa Fierucola e per due giorni, l’8 e il 9 dicembre, la Piazza della Santissima Annunziata si riempie di bancarelle di cibo e artigianato, occasione da non perdere per favorire un commercio ecosostenibile. A poca distanza si trova il Leonardo Interactive Museum, una meta immancabile per bimbi curiosi e attivi che abbiano voglia di conoscere tutto sulle più grandi macchine costruite dall’indiscusso genio italiano. Si tratta di un museo interattivo che espone macchine e meccanismi realmente funzionanti: si possono infatti azionare il carro armato gigante, la catapulta, la vite senza fine, la vite aerea, l’ornitottero verticale, la sega idraulica, la macchina stampa solo per citare alcune storiche invenzioni. In questa esperienza a fruizione attiva, tattile e didattica, si viene accompagnati alla scoperta della mente più creativa di tutti i tempi con i vari macchinari e il corrispondente disegno originario con la descrizione di Leonardo. Al termine della visita si può liberamente rimanere a provare gli ingranaggi delle macchine oppure partecipare a qualche laboratorio per costruire casupole, ponti e poliedri.

 

Un altro bel museo sempre in centro, pensato per piccoli e grandi, è l’HZero, una città dentro la città che esplora l’immaginario del treno a partire dall’imponente modello ferroviario realizzato da Giuseppe Paternò Castello di San Giuliano. Frutto di oltre quarant’anni di appassionato lavoro del suo creatore e arricchita dall’energia e maestria di numerosi amici e conoscenti, il modello ferroviario di San Giuliano è un’opera unica nel suo genere, dove la dimensione artigianale sposa un’importante componente tecnologica ed estetica  e dove le dimensioni di opera ludica ed architettonica sono di altissimo livello. La collezione del museo HZero è costituita da modelli ferroviari di varie epoche, la maggior parte dei quali circolano sul plastico  dove si alternano i diversi panorami d’Europa con casette, porti, gallerie, zone industriali e campagne, mentre i restanti vengono esposti nelle teche al primo piano.

 

Rimanendo in tema famiglia un’altra tappa a Firenze è il Museo del Giocattolo e del Bambino, il più antico d’Italia di questo genere. Qui si possono ammirare migliaia di giocattoli, selezionati e rigorosamente originali, per intraprendere un viaggio nel tempo tra il Settecento e gli Anni Sessanta del Novecento. Sono oltre mille i pezzi esposti, frutto di due diverse collezioni: una proveniente dal Museo del Giocattolo e del bambino di Cormano, in provincia di Milano, che ha trovato qui la sua sede definitiva, e accanto la collezione di burattini ed altri giochi ispirati al tema di Pinocchio. Ci si immerge in una prospettiva storica inedita attraverso uno stimolante percorso tra i balocchi del passato, ripercorrendo l’evoluzione del giocattolo e scoprendo il valore storico e sociale del gioco nel corso della storia degli ultimi tre secoli.

 

Per continuare a respirare tutte le atmosfere magiche di Firenze che si prepara al Natale e vivere esperienze uniche in famiglia l’Hotel Calzaiuoli, è perfetto sia come location, nell’omonima via a due passi dal Duomo, sia per le tante offerte proposte e pacchetti a tariffe vantaggiose. La struttura a 4 stelle offre 54 camere distribuite su 4 piani in un prestigioso palazzo storico da cui si possono ammirare  gli angoli più nascosti della città.

 

 

Hotel Calzaiuoli

È un boutique hotel 4 stelle ubicato nel cuore di Firenze, tra il Duomo e Ponte Vecchio. Racchiude in sé un mix tra stile, posizione ottimale e comfort, per assaporare la vivacità della città contemporanea tra le più grandi opere d’arte del Rinascimento e il centro dello shopping d’alta moda. Le 54 camere, distribuite su 4 piani di un prestigioso palazzo storico fiorentino, sono caratterizzate da stile elegante e servizi di alto profilo, e si adattano perfettamente ad ogni tipo di esigenza e di soggiorno. Sono di quattro tipologie, diverse in stile e cromatismi, ma tutte ugualmente confortevoli ed accoglienti, pavimentate in parquet.  L’ottima colazione a buffet, con prodotti dolci e salati, viene preparata nell’accogliente sala con ampie finestre e vista sulla strada fiorentina. La struttura è inoltre pet friendly, accoglie animali domestici di piccola e media taglia senza alcun costo aggiuntivo.

 

FH55 HOTELS

È un gruppo alberghiero fondato nel 1955 da Dino Innocenti, pioniere nel settore dell’hôtellerie, che inizia creando il Grand Hotel Mediterraneo di Firenze. La storia continua nel 1968 con la costruzione del Grand Hotel Palatino a Roma, a due passi dal Colosseo.  Successivamente il gruppo prosegue la sua crescita con l’acquisto dell’Hotel Calzaiuoli, nel cuore di Firenze che apre nel 1984.  Alla scomparsa del fondatore, gli eredi divenuti nel frattempo titolari delle strutture, continuano la politica di espansione e nel 1995 acquisiscono l’Hotel Villa Fiesole. Oggi FH55 HOTELS è un gruppo alberghiero composto da 4 strutture, ognuna con una propria identità, ma accomunate da quei valori che la proprietà trasmette quotidianamente a tutto lo staff e alla direzione degli alberghi.

 

Il Gruppo FH55, alla luce degli ultimi catastrofici eventi e consapevole dell’enorme impatto che l’alluvione ha avuto sulle comunità locali, ha deciso di assumere un ruolo attivo nella ricostruzione e nel sostegno. Si è impegnato a essere al fianco degli alluvionati dell’Emilia Romagna proponendo nei menù dei suoi ristoranti un piatto speciale, un’eccellenza della cucina Romagnola: Tortellino “alla moda di Bologna” con fonduta di Parmigiano 24 mesi da Vacche Rosse DOP. Per ogni piatto venduto verranno così devoluti 2,00 Euro al Fondo istituito dalla Protezione Civile in sostegno alle popolazioni colpite.