Halloween e L’Irlanda celtica

Halloween

Halloween e L’Irlanda celtica

Gli irlandesi sono famosi per creare nel periodo di Halloween un mix unico al mondo di mistero e allegria. Non c’è da stupirsi: l’Irlanda è il luogo in cui tutto è cominciato. Risalendo alle origini di Halloween (dall’inglese antico All Hallows’ Eve, “la notte di tutti i santi”), si arriva alle nebbioline autunnali dell’Ireland’s Ancient East e alla festa celtica di Samhain, una grande celebrazione caratterizzata dal fuoco e da ricchi banchetti che segnava la fine della stagione della luce e l’inizio dei giorni bui dell’inverno.

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Travestirsi per confondere le creature dell’aldilà

 

In questo momento di transizione i Celti credevano che ci fosse un’interazione tra il mondo dei vivi e quello dei morti e che gli spiriti potessero passare facilmente da uno all’altro. Temendo di poter essere trascinati nell’aldilà dalle creature ultraterrene, i Celti si travestivano per confonderle e spaventare a loro volta fantasmi, fate, folletti e demoni che avevano passato il confine tra i due mondi.

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L’usanza di travestirsi ad Halloween è, quindi, saldamente radicata nell’antica ritualità celtica precristiana, così come la tradizione di accendere falò, nata in Irlanda sulle cime delle colline con clan e comunità che si riunivano per accendere enormi fuochi cerimoniali in occasione di Samhain.

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Il primo falò che dava il via a tutti gli altri

 

Una delle più grandi feste celtiche del fuoco si svolgeva sulla cima di Tlachtga, o la Collina di Ward, nell’attuale contea di Meath. Recenti scavi archeologici suggeriscono che oltre 2000 anni fa questa collina fosse usata per banchetti e festeggiamenti e antichi manoscritti rivelano che proprio in questo luogo i Celti accendessero il primo falò seguito da tutti gli altri nelle diverse zone dell’isola.

 

Ancora oggi l’area dove si trovano la Hill of Ward e la Hill of Tara, dove regnavano gli Alti Re d’Irlanda, è uno dei centri più importanti per le tradizioni irlandesi legate ad Halloween. È qui infatti che va in scena il suggestivo Púca Festival (https://pucafestival.com), ispirato alle antiche celebrazioni di Samhain. Viene organizzata ogni anno nella contea di Meath e nella vicina contea di Louth, attualizzando in modo creativo e coinvolgente gli elementi caratteristici della festa celtica: il fuoco, la musica e la danza, i prodotti dell’artigianato e del raccolto. Per celebrare l’Irlanda come luogo di nascita di Halloween, gli eventi di Púca includono una spettacolare rievocazione dell’accensione simbolica del fuoco di Samhain, musica dal vivo e performance, installazioni luminose, un mercato agricolo, tour tematici e laboratori.

Un altro importantissimo evento dedicato ad Halloween si svolge a Derry-Londonderry: ilDerry Halloween, definito dagli organizzatori il più grande festival dedicato ad Halloween d’Europa, rievocherà ancora una volta gli antichi spiriti celtici per festeggiare con un pizzico di mistero che strizza l’occhio alle atmosfere un po’ dark questa ricorrenza.
L’appuntamento è dal 28 al 31 ottobre 2023 nelle strade e nelle piazze di Derry~Londonderry.
Il festival, che quest’anno si svolgerà interamente all’interno delle mura storiche della città, avrà un programma di eventi inquietantemente divertente che rianimerà le storie e i personaggi dell’antica festa di Samhain, celebrata in Irlanda migliaia di anni fa per segnare l’inizio dell’inverno.

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La zucca era originariamente una rapa

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Un altro elemento immancabile ad Halloween sono le zucche scavate e illuminate per farle sembrare volti spaventosi: l’usanza di intagliarle è nata in Irlanda, anche se inizialmente i vegetali utilizzati erano rape o patate di grandi dimensioni, usate per creare le lanterne da Jack-o’-lantern originali.

 

Il nome della decorazione simbolo di Halloween deriva infatti da un racconto popolare irlandese che narra di un uomo di nome Stingy Jack che provò a prendersi gioco del Diavolo: indispettito dalla sua furbizia, come punizione, lo condannò a vagare per l’eternità con solo un tizzone ardente proveniente dalle fiamme eterne dell’Inferno e inserito all’interno di una rapa scavata per non farlo spegnere e per illuminare l’oscurità.

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Le migliaia di immigrati irlandesi che dovettero lasciare l’isola soprattutto nel periodo della Grande carestia, a metà del 1800, portarono questa tradizione in America, patria della zucca, e quella invernale sostituì la rapa per rievocare la leggenda di Stingy Jack.

 

“Trick or Treat”: i dolci dell’anima

 

“Dolcetto o scherzetto” è un’altra tradizione originaria dell’Irlanda: i bambini e i poveri andavano di porta in porta per chiedere cibo, legna o denaro. In cambio di ciò che ricevevano cantavano canzoni o recitavano preghiere per l’anima dei defunti. In particolare, “i dolcetti” sono legati alla caratteristica “soul cake” (torta dell’anima), un tipo pane dalla forma circolare e appiattita, arricchito con frutta secca. Questa tradizione era nota, infatti, con il nome di “souling”, ovvero elemosina delle anime.

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Dall’Irlanda tutte queste tradizioni, in gran parte legate all’antica ritualità celtica, si sono sparse per il mondo e sono diventate, per adulti e bambini, un’occasione di far festa e di rendere allegro l’autunno.

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