Dall’Hotel Beethoven si vede Vienna
Da sempre collettore di culture di tutto il mondo, Vienna concede a ogni visitatore una sorta di giro per il mondo in un weekend.
Piuttosto esotica ma molto austriaca, decisamente bohémienne ma al contempo iper-moderna, ancorata al passato quanto proiettata verso il futuro: questa è Vienna “reloaded” e l’Hotel perfetto per immergersi in questo caleidoscopio di bellezza è, senza dubbio, l’Hotel Beethoven. Allocato nel cuore del 6° distretto di Mariahilf/Naschmarkt, super strategico, permette di visitare tutto ciò che di bello esiste semplicemente a piedi o con l’ausilio di qualche mezzo di trasporto.
L’Hotel Beethoven si trova a soli due passi dai luoghi della Secessione e del Modernismo e dai più importanti musei. Ex casa di tolleranza, è stata trasformata dalla sua proprietaria, Barbara Ludwig, in un hotel di design, dove ogni camera è racconta diversamente, dove ogni dettaglio è specchio di un frammento di storia della città.
Il centro storico con la Cattedrale di Santo Stefano è a pochi passi così come il “Naschmarkt”, il mercato delle ghiottonerie con oltre 120 bancarelle di frutta e verdura, spezie e curiosità da ogni parte del mondo, insieme a ristorantini gourmet. Questo mercato offre tantissime opzioni per una cena super-viennese con specialità autentiche e preparate a regola d’arte: la scelta è davvero vasta poiché Vienna è una delle pochissime città al mondo che ha dato il proprio nome a uno stile culinario a se stante: la cucina viennese.
Attraversata dagli influssi dei paesi più diversi, Vienna è la patria di una cucina ricca di varianti, fantasiosa e sempre pronta a stupire con ricette nuove.
In 5 minuti a piedi si raggiunge il “MuseumsQuartier”, uno dei maggiori complessi espositivi al mondo. Attraversando la strada si arriva al “Kunsthistorisches Museum”, il museo delle belle arti e al “Naturhistorisches Museum” il museo di Storia Naturale.
Mentre il celebre Theater an der Wien si trova proprio davanti all’Hotel Beethoven, e lo si può ammirare sorseggiando un caffè viennese dal mezzanino dell’hotel.
Difficile non emozionarsi. Vienna, un tempo Capitale dell’impero asburgico, ha una ricchissima tradizione artistica.
Al Kunsthistorisches Museum, all’Albertina, al Museo Leopold e in altri grandi e prestigiosi musei si possono ammirare capolavori realizzati nel corso dei secoli.
Il Belvedere si prepara a festeggiare quest’anno una grandissima ricorrenza: il tricentenario della sua costruzione, a cui è dedicata per tutto l’anno la rassegna “Il Belvedere, da tre secoli luogo dell’arte”, allestita all’Orangerie, che racconta la sua storia, improntata al potere e alla partecipazione alle grandi feste di corte e ad eventi speciali della Storia.
Una mostra straordinaria, rinviata a causa della pandemia, si inaugura all’inizio di questo febbraio: “Klimt. Inspired by Van Gogh, Rodin, Matisse…”. La mostra mette a confronto numerose opere, per un totale di circa 90 lavori di Klimt e di altri artisti.
LA STORIA DENTRO E FUORI L’HOTEL
All’Hotel Beethoven Wien la città stessa e la sua storia si respirano in ogni dettaglio. Ognuno dei 6 piani è declinato con un diverso tema legato alla tradizione e alla cultura viennese: i caffè letterari viennesi (primo piano), la Secessione (secondo piano), la musica e Ludwig van Beethoven (terzo piano), il teatro (quarto piano), personaggi celebri di Vienna (quinto piano), audaci donne viennesi di fine secolo (sesto piano).
Oggetti e lampade di design, manifesti e wallpaper originali della Secessione, arredi curiosi e dettagli di stile provenienti da tutta l’Europa danno personalità agli ambienti e alle camere. La volontà della proprietaria, durante la ristrutturazione dell’hotel, è stata fin dall’inizio quella di imprimere a ciascuna camera una caratteristica di unicità, avendo sempre come priorità il comfort, il relax e la soddisfazione dei suoi ospiti, che provengono da tutto il mondo.
Le 47 camere assorbono al loro interno tutto il fascino elegante e un po’ ironico di Vienna. L’accoglienza è superlativa fin dal mattino con la ricchissima prima colazione tutta austriaca con prodotti selezionati da piccoli produttori servita nel mezzanino dell’hotel con vista esclusivissima sulla porta di Papageno del Theater an der Wien, dove Beethoven debuttò per la prima volta con il suo Fidelio.
Barbara, la proprietaria, conosce a menadito tutti gli indirizzi più trendy di Vienna e parla perfettamente l’italiano, suona il pianoforte per i suoi ospiti, e offre dritte e suggerimenti per rendere ogni soggiorno un momento unico.
Oggi all’Hotel Beethoven s’incontrano le persone più eterogenee: ci si sente accettati, benvenuti e coccolati dal primo istante, indipendentemente dall’età e dalla classe sociale.
Hotel Beethoven Wien
Papagenogasse 6 – 1060 Vienna
Tel. +43 (1) 58744820 – www.hotel-beethoven.at
[Questo articolo è tratto dal numero di gennaio-febbraio 2023 de La Madia Travelfood. Puoi acquistare una copia digitale nello sfoglia online oppure sottoscrivere un abbonamento per ricevere ogni due mesi la rivista cartacea]