Da Nicolino: brodetto termolese e cucina marinara tradizionale

di Maria Chiara Zucchi
Nicolino-Cucina-Brodetto

Da Nicolino: brodetto termolese e cucina marinara tradizionale

Da Nicolino si celebra il brodetto di Termoli, tradizionale ma diverso da tutti per l’impronta che il patriarca (da cui il nome del locale), ha impresso alla sua preparazione: sontuosa per ricchezza di pesci e crostacei, servita bollente nel coccio, immersa nel suo copioso sugo di pomodoro ben condito. Lo si può gustare sia con il pane abbrustolito portato caldo in tavola, sia su spaghetti spezzati che possono essere irrorati da tanta gustosa abbondanza, anche una volta mangiato tutto il pesce.

Il servizio efficiente e attento di giovani cameriere, è coordinato con giovialità e partecipazione da Francesco Caruso, noto agli sportivi per aver giocato in Coppa Italia Serie C1 con la Triestina, col Castel di Sangro in Serie B e con altre squadre nazionali. Appesi gli scarpini al chiodo, non poteva, da figlio d’arte, che occuparsi di questo locale di famiglia posto in pieno centro storico e ora reso più elegante da arredi essenziali sui toni pastello, in due sale con soffitto a volta in mattoni.

Completa l’offerta una cucina di mare che va da gradevolissimi antipasti, crudi, cotti e marinati, alla pasta ai frutti di mare, al fritto fragrante, alle grigliate.

Carta dei vini con buona selezione regionale.

 

BRODETTO DI NICOLINO

 

Nicolino-Brodetto

 

INGREDIENTI

  • olio 
  • aglio
  • prezzemolo
  • pomodoro pelato
  • sale
  • peperone verde
  • vongole
  • seppie
  • cicala
  • scampi
  • triglie
  • merluzzo
  • razza
  • cozze
  • pesce grasso (tracina, scorfano, gallinella, ecc.)

 

PREPARAZIONE

In un tegame di terracotta mettere insieme olio, aglio, prezzemolo, pomodoro pelato, sale, peperone verde, vongole, seppie già bollite in precedenza e le cicale.

Successivamente, dopo aver portato a bollitura il tutto, aggiungere scampi, triglie, merluzzi, razza, scorfano e le cozze con un po’ d’acqua.

Cuocere per 35/40 minuti circa.