A Torino arriva Combo, l’ostello che re-inventa l’ospitalità

A Torino arriva Combo, l’ostello che re-inventa l’ospitalità

Un ostello per globetrotter. Una casa per la città. Uno spazio da abitare con la cultura. Un bar aperto per uno snack notturno o un caffè con un amico. Una radio che suona tutto il giorno dentro e fuori l’atrio di un palazzo restituito alla vita. Combo è tante cose, ed è più della somma delle sue parti. È uno, due, tre e molti ostelli. È il progetto avviato a maggio 2019 a Venezia, sbarcato a settembre a Milano e che inaugura il 20 gennaio a Torino.

 

Il progetto e le location

Ospitato in edifici storici abbandonati, nei quartieri più dinamici delle principali città italiane, ogni sede ospita la versatilità dell’intero progetto. Qualcuno presenta un libro, qualcun altro espone il suo progetto, altri bevono un caffè. C’è chi si ferma per un pranzo o un drink dopo una giornata di lavoro, chi lavora col suo laptop gustando uno spuntino. E intanto, al piano di sopra, si soggiorna in camere private e condivise, funzionali e dai prezzi accessibili. Tutto contemporaneamente.

La prima città ad ospitare Combo è stata Venezia, tra il ponte di Rialto e il mercato del pesce, nella sede dell’Ex Convento dei Crociferi, ricca e suggestiva nei suoi scorci, loggiati e cortili.

Ha seguito Milano, all’interno di uno storico edificio di ringhiera sul Naviglio Grande con il suo popolo di artisti, giovani e cosmopoliti.

Ed ora finalmente Torino, a Porta Palazzo sede del mercato più grande d’Europa, cuore vivo di una città multiculturale e caleidoscopio di convivenze ed energie.

«Porta Palazzo è stata fonte d’ispirazione per l’intero progetto Combo con la sua genuinità, contaminazione e magia» commenta Michele Denegri, fondatore a anima dell’intero progetto. «Sarà una casa sempre aperta a tutti coloro che vivono e vogliono scoprire il quartiere e il legame con la Piazza creerà la vera energia di Combo».

Roberto Franchi, Amministratore Delegato di Combo, sottolinea «L’apertura di Torino è una tappa importante perché completa la prima fase del progetto. Con Venezia, Milano e Torino iniziamo ad avere una presenza diffusa sul territorio ed abbiamo l’ambizione di diventare la prima catena di ostelli 100% italiana, con 5 nuove location nei prossimi 3 anni».

 

Gli spazi e la ristrutturazione

Combo a Torino nasce nell’ex-caserma dei Vigili del Fuoco in Corso Regina Margherita 128 – unitamente all’edificio d’angolo- si affaccia sulle Porte Palatine e confina col più grande mercato all’aperto d’Europa. Il complesso, che risale al 1883, abbandonato da più di 20 anni, è stato riprogettato grazie al lavoro dell’architetto Ole Sondresen e dell’interior designer Helga Faletti con un intervento di recupero accurato e consapevole.

Tutti gli arredi di Combo a Torino sono realizzati su misura sulla base di disegni originali e sono prodotti da artigiani piemontesi che hanno recuperato antiche lavorazioni adattandole ad una esigenza contemporanea. Un lavoro iniziato con l’attenta selezione di materiali nobili da modellare per creare un arredo che, grazie al concetto di “adaptive reuse” e a una sensibilità attenta alla riduzione dell’impatto ambientale, ricrea negli spazi quello che Combo è nelle idee: un luogo connesso al territorio circostante.

Il rosso è uno dei colori dominanti, un colore che vuole da un lato richiamare la vecchia identità del palazzo e dall’altro creare uno spazio vitale ed energico, così come la scelta di lasciare gli originali muri grezzi per mostrare la stratificazione degli interventi.

 

Le novità della sede di Torino

 Alle camere condivise proprie dell’ostello tradizionale si affiancano camere private, camere matrimoniali e alcune suite uniche nei dettagli: alcune su due livelli con soppalco, altre con balconi privati ed altre ancora che ricreano delle vere e proprie tatami-room giapponesi. Tutte con ampi spazi lounge e vista sulla piazza. In ultimo, un loft con sedici posti letto, che può essere affittato come spazio privato per residenze di artisti o viaggi di gruppo.

Anima e cuore pulsante di Combo è il grande piano terra con i suoi 2.500 mq tra interno ed esterno. Un “salotto” oversize dove sentirsi sempre a casa, ideale per chi visita la città, per chi ha qualcosa da esprimere e per chi è semplicemente curioso.

Al centro della sala risalta il booth della radio, sempre on-air e on-line, punto d’incontro tra artisti e musicisti, che unisce il panorama creativo locale e internazionale, incoraggia talenti e racconta la vita di Combo.

In più un ristorante, un bar, un café affacciato sul mercato. Uno spazio per ospitare talk, screening, live set, listening session e performance. E una sala per residenze artistiche, collettivi, gallerie e non- profit.

 

La cucina si ispira alla straordinaria varietà di Porta Palazzo e nel menu ci saranno sempre piatti creati con i prodotti locali del mercato. Una cucina eterogenea e aperta, con radici ben salde nel territorio, che mescola sapori asiatici e note mediterranee, street food internazionale e tradizione italiana.

 

Combo, spazio per l’arte e spazio di suoni

Combo è un ostello integrato. Essere crocevia di idee e di espressioni artistiche è la mission nata insieme al concetto stesso di ospitalità.

Ha iniziato a maggio 2019 a Venezia, quando ha accolto “The Piedmont Pavilion”, una mostra collettiva nata dalla collaborazione tra Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

Dal dialogo con quest’ultima realtà è nato Supercondominio, l’assemblea annuale in cui gli spazi per l’arte in Italia analizzano e restituiscono una visione composita e armonica delle trasformazioni in atto nel sistema dell’arte italiana.

Sulla stessa onda la partnership con Artissima, con cui è iniziata Artissima Experimental Academy serie di workshop di co-progettazione creativa potenziati da format di co-abitazione e divulgazione sperimentale a cura di artisti e studenti.

I nuovi capitoli di queste collaborazioni animeranno gli spazi di Corso Regina così come gli eventi musicali e i radio show che consolideranno la vocazione musicale di Combo: dai progetti di musica elettronica contemporanea nati dalla liason con The Italian New Wave alle incursioni classiche a cura della Filarmonica TRT, tutta la programmazione vuole dare spazio sia a professionisti affermati che a giovani di talento.

 

 

Combo a Torino in numeri.

  • 600 mq di superficie interna
  • 000 mq di superficie esterna dedicata ad eventi
  • 219 posti letto
  • Camere da 2/4/5/6/7 letti e suites private
  • 1 loft da 16 letti
  • Prezzi medi per posto letto a partire da 25 €
  • Reception aperta 24h/24
  • Ristorazione: 200 coperti all’interno più 100 coperti all’esterno
  • Bar, ristorante, caffetteria aperti dalle 7 del mattino fino a tarda sera

 

Combo in uno sguardo.

 

  • VENEZIA: 800 m2 / 255 letti – Ex Convento dei Gesuiti, Cannaregio
  • MILANO: 800 m2 / 217 letti – Storico edificio di ringhiera, Naviglio Grande
  • TORINO: 600 m2 / 219 letti – Ex Caserma dei Vigili del Fuoco, Porta Palazzo

 

I prossimi passi.

 

  • BOLOGNA 400 m2 / 245 letti – Ex residenza per ferrovieri
  • ROMA 000 m2 / 200 letti – Ex istituto scolastico religioso
  • VERONA 900 m2 / 260 letti – Ex collegio elementare