Il kimchi è un piatto tradizionale coreano a base di verdure fermentate, spezie e condimenti. Si tratta di un alimento estremamente diffuso in Corea, apprezzato da molti secoli e ritenuto parte integrante della cultura e dell’identità del paese, tanto da essere stato inserito dall’Unesco nella lista dei Patrimoni intangibili dell’Umanità.
Dato che il termine kimchi non si riferisce a una ricetta in particolare, quanto piuttosto a una tecnica di fermentazione, esistono tantissimi tipi di kimchi: ogni famiglia e ogni chef ha la sua! Il più diffuso è sicuramente quello a base di cavolo (napa cabbage o cavolo di Pechino), ma può essere realizzato anche con altre verdure come ravanelli, cetrioli e carote.
Fermentazione del kimchi
La fermentazione del kimchi prevede l’utilizzo di una serie di ingredienti fra cui aglio, peperoncino e zenzero.
Il processo di fermentazione può durare da pochi giorni a diverse settimane. Durante questo periodo le verdure vengono sottoposte all’azione di microrganismi che producono acido lattico e creano una serie di enzimi, rendendo il cibo più digeribile e benefico per la salute.
Proprietà del kimchi
Per quanto riguarda le proprietà del kimchi, questo alimento è considerato un probiotico naturale, grazie alla presenza di batteri benefici per l’intestino.
Inoltre, contiene una grande quantità di vitamine e minerali, tra cui vitamina C, vitamina K, potassio e calcio.
Come si prepara
Per realizzare il kimchi le verdure vengono tagliate a pezzi e messe a bagno in acqua fredda con sale grosso per diverse ore. Successivamente, si sciacquano bene e si lasciano sgocciolare.
A questo punto, si prepara la miscela di spezie e condimenti, che può variare a seconda della regione e della ricetta. Tra gli ingredienti più comuni ci sono zenzero, aglio, cipolla, peperoncino e salsa di pesce.
Le verdure vengono quindi messe in una grande ciotola, insieme alla miscela di condimenti, e mescolate bene. Infine, si mette il tutto in un barattolo di vetro con coperchio ermetico e si lascia fermentare per alcuni giorni a temperatura ambiente.
Una volta pronto, il kimchi può essere servito come contorno o condimento per altri piatti.
Il suo sapore piccante e acidulo lo rende ideale come accompagnamento per piatti di carne o pesce, o come ingrediente per insalate e zuppe.
Il kimchi è ottimo anche con il riso, i formaggi, le uova, le patate e i cereali, o all’interno di zuppe e stufati, panini e tramezzini.
In conclusione, il kimchi è un alimento molto nutriente e sano, che grazie alla sua fermentazione offre numerosi benefici per la salute. Se non l’avete ancora provato, vi consigliamo di farlo al più presto!
