L’uovo è l’alimento migliore che esista, ha un altissimo contenuto di proteine nobili e acidi grassi polinsaturi, l’unica sua pecca è l’assenza di Vitamina C. È sempre consigliabile consumare le uova fresche, anche perché mantengono interamente le loro caratteristiche nutritive, ma se per caso vi rimangono degli albumi o dei tuorli e non sapete come utilizzarli sappiate che è possibile congelarle, anche per evitare di buttare via del cibo inutilmente. Per congelare le uova, vi sono però degli accorgimenti da tenere a conto:
Congelare le uova intere
Se dovete congelare delle uova intere, ricordate che vanno preventivamente aperte, perché il congelamento provoca un aumento del volume che spacca il guscio e fa fuoriuscire il contenuto contaminando la sezione del freezer e altri possibili alimenti.
Quindi, per poter congelare perfettamente delle uova intere, bisogna anche sbatterle leggermente e unire uno stabilizzante, che può essere sale o zucchero (in base a come prevedete di utilizzarle successivamente), per evitare che il tuorlo diventi granuloso e inutilizzabile.
Una volta fatto questo, mettete le uova sbattute in un piccolo contenitore, possibilmente ermetico.
Meglio sottolineare il fatto che le basse temperature non abbattono il batterio Salmonella, lo bloccano solamente, perciò le uova vanno sempre consumate cotte. La loro conservazione vale per un periodo di circa 6 mesi.
Congelare albumi e tuorli separati
Per poter congelare gli albumi non si ha bisogno di determinati accorgimenti, basta inserirli in un contenitore o in formine per il ghiaccio e metterli in freezer.
Per quanto riguarda i tuorli, invece, come già accennato, bisogna effettuare un passaggio in più: aggiungere sale o zucchero e mescolare.
Congelare uova cotte
Si possono congelare anche le uova cotte, anche se è consigliabile non farlo per quanto riguarda le uova sode perché il tuorlo tende a diventare molto duro.
Che voi congeliate uova crude o cotte, ricordate di scongelarle in frigo. In questo modo l’alimento si scongela in modo uniforme, senza un’eccessiva perdita di qualità ed evitando il rischio di contaminazione; infatti, se si scongelano gli alimenti a temperatura ambiente si favorisce la proliferazione batterica.