La delicatezza delle carni dell’orata, unita a pinoli e uvetta, crea un piatto molto piacevole, adatto a tutte le stagioni.
E’ possibile sostituire l’orata con il branzino e abbinare questo genere di piatti a vini bianchi; in questo caso suggeriamo un Vermentino di Gallura DOCG, tipico delle province di Sassari e Nuoro, prodotto per 95 -100% dalle uve omonime, morbido e intenso nei profumi.
Un secondo piatto tutto da gustare, perfetto per pasti quotidiani oppure per occasioni speciali. Ecco la nostra ricetta completa!
Per prima cosa, sfilettare le orate e, con l’aiuto di una pinza, togliere le spine più piccole.
A parte tagliare la cipolla a julienne e, con l’olio, rosolarla bene; unire le carote tagliate a fiammifero e aggiungere il brodo di pesce.
Far ridurre della metà.
Con il burro tostare i pinoli, aggiungere l’uvetta e bagnare con il Martini; fare evaporare.
In una padella, con l’olio, rosolare i filetti di pesce, salare e pepare e aggiungere la salsa di cipolle e quella di Martini; unire qualche noce di burro e deglassare il tutto.
Servire con la salsa del fondo di cottura.
Ecco che la nostra orata è pronta per essere gustata.
Buon appetito!