Il salmì di cervo è un piatto che fa parte della cucina tradizionale valtellinese adatto a chi ama il gusto “selvatico” della selvaggina e i suoi sapori forti.
Ecco la ricetta!
Lavare le carote, gli scalogni e le coste di sedano e tagliarle a piccoli cubetti.
Tagliare a bocconcini la carne di cervo e sistemarla all’interno di una pirofila alternando strati di carne con le diverse verdure tagliate a pezzetti.
Aggiungere anche una decina o più di bacche di ginepro e del pepe in grani.
Coprire il tutto con un buon vino rosso e lasciar macerare per almeno 12ore, o ancora meglio 24 ore, in un luogo fresco.
Passato questo tempo, sgocciolare la carne e rosolarla bene in una padella a fuoco vivace con un filo d’olio extra vergine d’oliva, fino a che non sarà ben asciutta.
A questo punto unire la marinata e dell’altro vino rosso e lasciar cuocere a fuoco lento per un’ora o un’ora e mezza, a seconda della carne.
Quando la carne sarà diventata tenera, togliere le verdure e passarle al setaccio, oppure frullarle con un frullatore a immersione, fino ad ottenere la consistenza di una salsa ben omogenea e cremosa.
Servire lo spezzatino insieme alla salsa di verdure.
La scelta del vino è molto importante quando si tratta di accompagnare piatti di selvaggina, una carne sostanziosa e dai profumi decisi. Secondo noi l'abbinamento perfetto è con un Cannonau di Sardegna, intenso e corposo, perfetto per creare un legame vincente con le ricette a base di cervo.