Come utilizzare i fiori di sambuco?

 

I fiori di sambuco sono tipici del periodo primaverile-estivo, infatti fioriscono tra il mese di Maggio e quello di Luglio. La loro caratteristica è una particolare fragranza speziata e fruttata e possiedono delle proprietà benefiche per quanto riguarda la disciplina della fitoterapia…ma come utilizzare i fiori di sambuco?

Il loro uso è anche diffuso nell’ambito culinario perché sono fiori che si possono impiegare per realizzare bevande e marmellate oppure per insaporire alcuni piatti.

Come riconoscere i fiori di sambuco?

I fiori di sambuco vanno raccolti quando il pistillo è ancora fresco e non è assolutamente difficile rintracciare gli alberi.

A tal proposito, gli arbusti tendono a crescere lungo i sentieri di campagna o nelle zone boschive e non è raro trovarlo anche lungo strade cittadine. L’albero cresce per circa 7/8 meri di altezza e bisogna fare assolutamente attenzione al momento della raccolta poiché ci sono delle tipologie di piante che assomigliano moltissimo al sambuco ma sono velenose e nocive per l’uomo.

Le caratteristiche tipiche della vera pianta di sambuco sono: l’altezza di 7/8 metri, il fusto legnoso con una corteccia grigia e bruna e i fiori che sono piccoli, bianchi e raggruppati a ombrelli abbastanza grandi.

Come utilizzare i fiori di sambuco?

Abbiamo accennato già qualcosa sulle proprietà dei fiori di sambuco, infatti quest’ultime emergono nei diversi utilizzi di questo fiore.

Possono avere delle proprietà diuretiche, emollienti, depurative, lassative e antinevralgiche; proprio per questo motivo conviene suddividere gli utilizzi del sambuco in questo modo: i fiori di sambuco possono essere la materia prima per preparare un tonico per la pelle per eliminare impurità e irritazioni diffuse. Con i fiori essiccati si possono preparare tisane e infusi con lo scopo di favorire la sudorazione in caso di febbre o per alleviare fastidi alle vie respiratorie come, per esempio, tosse, raffreddore o sinusite.

Infine, in cucina i fiori di sambuco vengono utilizzati per il loro sapore aspro che si abbina molto bene agli agrumi e si presenta delicato e fresco. Per citare qualche prodotto realizzato con questo fiore si pensa subito alla marmellata, al liquore oppure allo sciroppo. Ma non solo…il fiore di sambuco è anche usato per insaporire pani e lievitati in Regioni come la Calabria e la Sicilia.

Attenzione! Ricordati che non è necessario lavare sotto l’acqua corrente il fiore di sambuco perché si rischia di rovinarlo, basta solo eliminare impurità se presenti.

 

Vuoi conoscere una nostra ricetta con i fiori di sambuco? Ecco la mousse di squacquerone con fragole e sambuco dello chef Mattia Borroni (Fai click sull’immagine per scoprire il procedimento completo)

Come utilizzare i fiori di sambuco? Mousse squacquerone con fragole e sambuco

Come conservare i fiori di sambuco?

I fiori di sambuco si possono conservare i diversi modi eccone alcuni:

  • Essiccazione
  • Sottolio
  • Congelamento

Per l’essiccazione basta lasciare i fiori in un ambiente ben areato e non direttamente al sole, i fiori si staccheranno da soli dallo stelo e possono poi essere trasferiti in un contenitore di vetro. Per il sottolio bisognerà lavare i fiori, avvolgerli in un panno, lasciarli al buio per un paio di giorni e porli in un barattolo di vetro sterilizzato, successivamente riempito con olio extra vergine. Alla fine il congelamento è l’operazione più immediata perché basterà porre i fiori, presi singolarmente, in un contenitore adatto al congelatore.