Come pulire e cucinare la cima di rapa
La cima di rapa è un ortaggio tipico dell’intera agricoltura italiana anche se viene coltivata maggiormente nelle regioni...
Ecco come la chef per passione Marilena D’Alanno prepara la sua parmigiana di melanzane, spiegando i suoi trucchi per cucinarla al meglio!
Per prima cosa, lavare e asciugare le melanzane e affettarle a meno di 1 cm.
Disporle all’aria su una teglia forata per un’ora.
Friggerle in olio d’oliva (5 o 6 alla volta in un tegame da 30 cm).
Disporle in un vassoio su carta assorbente.
A questo punto, fare un sugo con cipolla di Tropea tagliata finemente, dorata con poco olio e unire la passata, basilico tritato a mano e cuocere a fuoco basso per un’ora senza coperchio.
Aggiustare di sale, se necessario.
Tagliare le mozzarelle appassite a fettine di 1 cm e poi a dadini.
Iniziare mettendo un velo di sugo sul fondo di una pirofila, stendere la prima fila di melanzane, il sugo a colorare, quindi la mozzarella a dadini, parmigiano, basilico spezzettato a mano, quindi procedere con la seconda fila fino al 4° strato e creare l’ ultimo strato con sugo e parmigiano (senza mozzarella).
Cuocere in forno già caldo a 175 per 20 minuti circa a forno ventilato.
Servire la parmigiana mediamente calda.
Ecco che il nostro piatto è pronto per essere gustato.
Buon appetito!
Ecco che il rosso rubino di questo Di Majo Norante Ramitello Rosso Biferno DOC crea il primo approccio visivo con il rosso purpureo della parmigiana made in Molise.
Il resto lo fanno i due prodotti abbinati, ossia questo classico piatto della tradizione nell'ottima interpretazione di Marilena e lo splendido vino da uve Montepulciano per l'80% e Aglianico al 20%, coltivate negli appezzamenti di Campomarino.
Il suo corpo è pieno e avvolgente, le note di tabacco, cuoio, frutti di bosco e prugna matura concorrono ad offrire un vino in grado di dare grandi soddisfazioni.